Non avevo dubbi che a Diano San Pietro (Im) sarei stata bene. In questo piccolo comune dell’entroterra ligure a soli 3 km dal mare i mille abitanti – chiamati sampietresi – godono del silenzio delle colline, immersi tra gli ulivi, in una pace che, per chi arriva dalla città, pare surreale.
Diano Marina è vicinissima e si raggiunge facilmente percorrendo qualche tornante che i più temerari (e non sono pochi) affrontano in bicicletta o addirittura a piedi. Io ne conosco una – di temeraria – e ne vado fiera. È lei che alcuni mesi fa ha rivoluzionato la sua vita, trasferendosi in questo piccolo angolo di mondo che profuma di serenità, non solo perché sulle colline che conducono a Pizzo d’Evigno o a Monte Torre gli ulivi dispensano quella pace a cui sono simbolicamente legati, ma anche perché qui, dalla scorsa primavera ha aperto Diano Green.
Al termine di un carruggio da cui si gode un suggestivo panorama sulle colline circostanti si trova infatti questo delizioso b&b, vero e proprio buen retiro nell’entroterra ligure: uno di quei posti dove sai da subito che tornerai perché qui, fuori dall’ordinario, troverai quello che stai cercando. Lo percepisci. Lo senti.
Il relax in giardino, una cena sotto le stelle, la compagnia di qualche gatto (Bianca e Ros sono le mie preferite), due vecchie case ristrutturate, un piccolo orto (che dispensa “grandi” verdure), alimenti che guardano al benessere e alla salute, lo yoga e la meditazione. Non ci sono altri segreti qui, se non la passione per un territorio, per un luogo che richiama all’infanzia di chi lo gestisce e alla memoria storica di tanti volti che in questo piccolo borgo hanno vissuto per anni. E questo fa parte del valore aggiunto di una vacanza diversa: il racconto di chi in questa terra ci ha vissuto ed è capace, con pochi aneddoti, di far sembrare tutto straordinariamente familiare. Ogni volto ha un nome e tutti i nomi – anche quelli di chi non c’è più – sanno trasmetterti un’emozione.
Qui Alessandra Turci gestisce un piccolo b&b e due appartamenti frutto della ristrutturazione di una vecchia casa di campagna. Terrazzi panoramici, giardini, scale, angoli dedicati alla meditazione, un grande giardino, la scelta di vivere e lavorare secondo natura. E così le colazioni non sono mai banali, come i consigli sugli itinerari da percorrere, i luoghi da visitare, qualche ricetta da preparare perché corpo e spirito possano raggiungere un’alchimia perfetta. E non stupitevi se durante il vostro soggiorno conoscerete qualche vicino di casa: anche loro contribuiscono ad alimentare l’alchimia di un luogo come Diano Green dove la semplicità di un piatto, di un incontro e di un dialogo arricchiscono ogni soggiorno.
Ma Diano Green offre anche la possibilità di usufruire di alcuni servizi aggiuntivi come la colazione pret à porter (scegliendo tra il paniere del contadino o la green breakfast), cene a domicilio con menù vegetariani incentrati sulla cucina ligure e la possibilità di partecipare a esercizi di meditazione (tra cui Hatha e Kundalini) perché qui, lo scoprirete, lo yoga è proprio per tutti. Chi getta semi al vento, farà fiorire il cielo: io l’ho imparato qui.