Caro Nirvana,
credevi mi fossi dimenticata di te. Credevi che come al solito i buoni propositi decadessero il 2 di gennaio. Invece no, eccomi qui pronta a fare un piccolo bilancio, di questi primi due mesi e mezzo.
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Sono sicura tu fossi certo che lo step avrebbe visto raramente i miei piedi solcare la piedana. Che dirti, avevi ragione su questo punto sei in vantaggio te. Sport ne ho fatto poco e credo di non essere dimagrita nemmeno di un grammo. Magari la primavera sarà mia alleata.
Quanto alle ricette della mamma? La data si avvicina e il libro è desolatamente ancora quasi bianco. Mi permetto però di essere più fiduciosa, più che per il capitolo sport s'intende.
Ora però voglio stupirti, il carica batterie ho iniziato veramente a staccarlo dalla spina. Ok, lo ammetto non sempre, ma quasi, e per me è già una piccola soddisfazione.
Qui però sono certa io, ti lascerò a bocca aperta: l'altro giorno al cinema mi sono seduta vicino ad una coppia che non ha smesso di commentare il film per un secondo. Anzi non solo commentavano, spiegavano le battute, il che se posso permettermi è decisamente peggio. Erano tra l'altro in buona compagnia, dietro un gruppetto di donne che evidentemente si sentivano molto Sex and The city ridacchiava di continuo. E io? Io cosa ha fatto? Mi sono morsa la lingua, sono stata zitta, ho guardato il film (che se non l'hai capito mi è pure piaciuto tanto). Che dici non è questo un buon traguardo da raggiungere in soli due mesi e mezzo?
Quanto a Copenhaghen, io i soldi ho pure iniziato a metterli via (con grossi contributi), però qui salta fuori una novità al giorno e credo che per questa primavera non se ne parla.
Sappi infine che la parola ribadisco mi è ormai quasi del tutto estranea.
Ci risentiamo tra tre mesi, stammi bene.