Giovedì 8 Dicembre: Anversa si è colorata dei tipici colori di Natale. Tutto brilla, le vetrine sono addobbate con scenografie molto originali, soprattutto le vetrine dei grandi marchi; le strade sembrano un cielo di stelle, centinaia di lampadine sono rifugiate tra un ramo ed un altro; i grandi alberi della via principale dello shopping “MEIR” sono meravigliosamente arricchiti con finti pacchi di Natale color argento e nastro rosso.
Anche qui si sente l’aria di festa, anche perchè ad Anversa si festeggia San Nicola, una festa molto importante per questa città, un po’ come Sant’Agata a CT o “a festa A MARONNA” a Chiaramonte. Le vetrine delle cioccolaterie e delle pasticcerie sembrano esplodere, piene di tutte queste meravigliose statuette rappresentanti il Santo, fatte di Cioccolata. Tra poco rischio di scoppiare anche io a furia di inghiottire cioccolato, ormai diventato overdose quotidiana.
Uscire e scoprire le bellezze di Anversa è sempre un piacere, anche con i pochi gradi che ci sono stati in quest’ultima settimana. Io e un pupazzo di neve non abbiamo fisicamente molta differenza tranne per il fatto che io corro per il freddo e lui se ne sta immobile come un imbecille.
Vedere i musei, le strade, la gente che semplicemente passeggia, le usanze di Anversa, mi soddisfa molto, mi sento arricchire psicologicamente e culturalmente per ogni cosa. La sera c’è molto freddo ma passare per la piazza principale e vedere la gente che beve della birra con gli amici, la fidanzata, sola, che si miscela tra le luci delle insegne, tra le luci di Natale, è molto carino.
Voglio sentire questa città mia.
***
Sabato 10 Dicembre: Vedere il museo del diamante è stato fantastico, i diamanti di Anversa sono tra i più preziosi al mondo. Entrare in quel museo mi ha dato l’impressione di essere dentro il portagioielli di una ricca signora. Che meraviglia!!!
Adoro osservare la gente che cammina, che aspetta al semaforo aspettando il verde, che cammina con le bici, che corre quando piove. Mi piace oservare il loro modo di fare e il loro modo di vestire. Non è molto diverso dal nostro, sono solo più freddi e distanti.
A lavoro tutto procede magnificamente, un legame meraviglioso che non fa altro che rendere il lavoro bello e piacevole. Adoro prendere il bozzetto di una giacca di Cédric per commentarlo insieme, prepararlo insieme, farne il cartamodello ed il prototipo insieme, per poi sistemarla al manichino, commentarla, sdifettarla se necessita, e sorridere perchè il lavoro è stato terminato meravigliosamente.
Questa settimana ho fatto vedere a Cèdric i bozzetti di quella che sarà la mia prossima collezione. Entusiasta del tema, ha commentato positivamente gli stessi bozzetti che piacciono a me. Sono a circa 100bozzetti ma per me non sono sufficienti per poter definire una collezione perfetta. Sono molto contenta che gli siano piaciuti: quando uno come lui giudica bene il tuo lavoro è una grande soddisfazione.
***
Mercoledì 14 Dicembre: Parigi e Londra sono sempre più vicine, la sfilata mi mette carica e non vedo l’ora di vedere questa meravigliosa collezione (natualmente parlo di quella di Cédric) sfilare su quelle passerelle. Allora significherà che abbiamo svolto un ottimo lavoro!
In queste settimane ad Anversa, mentre cammino, mentre lavoro, prima di addormentarmi, mi sono passate spesso per la mente le parole di tutte le persone che credono in quello che faccio, che credono nell’amore che ho per il mio lavoro. Tutti credono che questa sarà la strada giusta per la mia vita, che questa è stata la ricompensa per tutti i sacrifici fatti in questi anni, che merito di vivere tutto questo perchè mi appartiene. Ringrazio tutte queste persone e dedico proprio a loro questa magnifica opportunità che il destino mi ha riservato, perchè è grazie alla loro fiducia che nei momenti più difficili continuo ad affrontare la mia scalata verso la cima dell’Everest.
A presto!!!Un abbraccio.
Morena