Diario di mamma // Consigli NON richiesti

Creato il 19 gennaio 2015 da Chichenonimpegna
                                                         
Sono sempre stata una cattiva persona..
Critica, polemica, testarda e soprattutto stronza. L'espressione facciale che più mi rappresenta è quello con mezzo sorriso distorto è un sopracciglio alzato verso l'alto. Quando noti che ti osservo con questa espressione sappi che per me stai blaterando abbastanza inutilmente.
Nello specifico, ultimamente, mi ritrovo con questa espressione mentre si parla della mia gravidanza.
Essendo ogni giorno a contatto con tante persone per il lavoro che faccio, ho stilato una classifica di domande generiche che vengono ripetute ogni giorno, almeno 10 volte al giorno da persone diverse, e sono queste: Di quanti mesi sei? Sai se è maschio o femmina? Ma stai bene? Vediamo la pancia? Chi ti sta seguendo? Quindi partorirai a Catania?!?!
Capisco che sono cose che si dicono in queste circostanze, ma mi viene da pensare che a voi altri cosa vi cambia?!
Le mie risposte sono più o meno queste : (Tra parentesi quello che rimane nella mia testolina)
Sono entrata al sesto mese  (Si però non me lo puoi chiedere ogni mese, se il mese scorso ero al quinto ora sono al sesto, è facile);
No, non lo so ancora il sesso (In realtà lo so già, e come non cambia nulla a me, tranquillo/a che non cambia nulla neanche a te, questa deviazione tronca sul nascere altre domande sulla scelta del nome);
Si, sto bene, tutto ok (Però se sapevo che ci rimanevi così male, mi inventavo qualche nausea, o vomito, per far parte del tuo club di Neo-Mamme-Straminchiate!)
E guarda la pancia -.-' (Ora si spara il sesso del nascituro in base alla forma della mia pancia, e sistematicamente mentre azzardano con una certa convinzione me la rido perché so già che stanno sbagliando..)
La mia è stata una scelta importante, perché la mia ginecologa non è qui nella mia zona di residenza, quindi ogni volta viaggio per le visite evitando fin che posso i rinomati professori-dottori della zona che non mi ispirano fiducia per niente. (A tal proposito se interessate contattatemi per avere il numero dell ambulatorio sovvenzionato, dove ci sono una ginecologa e un ostetrica al vostro servizio)
Se Dio vuole si. (Non è che devi venire tu, perché ti stai preoccupando?! Non capisco perché tanto scalpore, io e i miei fratelli siamo nati tutti a Catania, seppur i miei abitavano a 60 km)
Queste sono le domande di routine giornaliere alle quali, ho capito, non ho scampo.
Il peggio viene quando la Neo-Mamma-Straminchiata di turno decide, senza nessun pudore, di darti i CONSIGLI NON RICHIESTI.
Ho realizzato una sigla nella mia testolina, adatta, che vorrei condividere con voi(quasi quasi registro un file audio).
Esempi di consigli non richiesti, ve li risparmio , lasciando spazio alla vostra immaginazione.
In conclusione posso affermare che: La gravidanza, è un esperienza soggettiva, per cui ognuno la vive in maniera diversa. Ciò significa che se la tua gravidanza ti ha portato qualche disturbo/fastidio non è detto che sia pere tutte così... Che se il parto per te è stato un trauma, o non hai ricevuto la giusta assistenza, non significa che sarà per tutte così...  Non è carino, raccontare le esperienze negative del parto ad una futura mamma(dovrebbe essere ovvio ma non lo è), evita di dare consigli, per ogni dubbio chiedo direttamente alla mia dottoressa.
Il mio nuovo mood?! Via la gente negativa.
Parafrasando i Subsonica " da tutti quelli che, inquinano il mio campo, io mi libererò perché ora sono stanco".


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