In un altro blog, un blog dove vado spesso a commentare, per l’esattezza il primo blog che ho incontrato nella mia avventura in rete,c’è una sorpresa, questo blogger ha iniziato a scrivere post, pillole autobiografiche come le chiama lui, i miei neuroni a specchio, sono neuroni scientificamente dimostrati, si sono attivati subito, ed ecco che anch’io vi tedierò con una specie di diario, mai scritto il diario in gioventù, lo ritenevo sciocco, evidentemente oggi arrivata ai cinquant’anni sono un po’ rincretinita. Il mio medico, una volta mi ha detto, che dai cinquantacinque ai sessantacinque anni, si regredisce, si recuperano atteggiamenti adolescenziali,si cerca di rinverdire l’albero che si sta seccando, è come se tutta la linfa corresse alla cima per tenerla ancora un poco verde…in questo rinverdire rientrerebbero i sessantenni che si separano dalla moglie per un nuovo amore o la sessantenne che si tinge i capelli di biondo, si tira a balestra,(questo termine si usa in Romagna per dire di una persona che si cura molto anche nei minimi dettagli)e invece di accudire ai nipotini va a ballare… e come balla ancora.
Dovete sapere che nelle sale da ballo comunali (esclusivamente per pensionati ed anziani)c’è una maggioranza di donne su un numero esiguo di uomini, vivono più a lungo le donne degli uomini, insomma sono più le vedove che i vedovi.
Quindi gli uomini sono molto corteggiati, se poi è un provetto ballerino, è addirittura inseguito da un gruppetto di spasimanti. Io conosco uno di questi uomini,mi ha detto che mai in gioventù ha avuto così tanti amori, lui le ama tutte, balla con tutte, porta a loro dolci e poesie, unico neo in tutto ciò, è che le “spasimanti” si menano fra di loro, gli telefonano di notte per controllarlo e pure lo pedinano, sono gelosissime di lui, credono che ogni donna non possa resistergli. Se credevate che il più amato fosse Brad Pitt, vi sbagliate il più amato è un settantenne di Ravenna. Per ora termino la riflessione, domani si vedrà se continuerò il diario. immagine di Teoderica