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Diario di scrittura, una nuova avventura

Creato il 22 luglio 2012 da Emanuelesecco
Il foglio bianco può far paura, ma è solo rappresentazione dell'infinito o dell'inizio di qualcosa. Sta a noi saperne fare buon uso e scatenare così la forza dei nostri demoni interiori modellandone, come un esperto scultore sa fare, lineamenti e particolari che non vedono l'ora di imprimersi in una traccia d'inchiostro.
Diario di scrittura, una nuova avventura
Ecco, mancava solo il post letto sul blog di una cara amica per farmi rendere conto, dopo qualche mese di pensieri ridondanti, della verità: ormai sono diventato completamente dipendente dal blog.
Mi spiego: in pochi minuti di lettura mi sono definitivamente convinto e reso conto del fatto che tutto quello che scrivo (parlo sopratutto dei racconti) è ormai in funzione del blog, di una sorta di smania di pubblicare, di una ricerca quasi patetica di consenso, di una banale ricerca di commenti e visite che va naturalmente a discapito della qualità.
Mi dispiace, ma non era per questo che il blog nacque 2 anni e mezzo fa. All'inizio doveva essere solo uno spazio nel quale pubblicare un qualcosa di non definito. Doveva essere un contenitore per le mie passioni, uno scatolone da condividere con gli altri, non certo un'ossessione bella e buona.
Per questo ho deciso di lasciare fuori dal blog i miei racconti e i miei versi. Non gli fa bene avere un'ipotetica data di scadenza, una smania da soddisfare in qualche modo.
È la cosa migliore, e non posso certo permettere che la fretta rovini il mio lavoro.
So benissimo che queste non sono scelte facili da fare, però sono necessarie.
Tutto questo non vuol dire che non pubblicherò più niente o che chiuderò il blog, affatto, ma semplicemente che la lavorazione dei miei racconti non verrà più influenzata in alcun modo dal blog.
Per quanto riguarda i miei scritti sto lavorando a un nuovo spazio, che funzionerà come una sorta di sito ufficiale, per il quale non dovrò straziarmi (ero arrivato a questo livello) ogni giorno che passa. Sarà uno spazio totalmente libero dall'ansia della pubblicazione e che farà da contenitore per tutto ciò che riguarda le mie produzioni.
Questo non è un addio a Blogger, è solo un cambio di rotta per scindere scrittura vera e propria e blog (non che quest'ultimo non faccia parte della scrittura, ma le due cose sono un po' diverse). Questo blog continuerà ad andare avanti, e questo è molto importante perché grazie a lui ho conosciuto persone fantastiche che condividono le mie stesse passioni e grazie alle quali molte volte si è potuto discutere dei molti argomenti da me proposti. Quindi, capirete, non posso certo dirgli addio da un giorno all'altro.
Per quanto riguarda il nuovo spazio virtuale posso solo dirvi che si chiamerà Diario di Scrittura, su piattaforma Wordpress, e sarà una sorta di mia finestra "professionale" sul mondo. Per ora non posso aggiungere altro, lo sto ancora perfezionando. Il design sarà semplice e snello, adatto alla lettura (perché per questo è nato). C'è anche da dire che non esiste da questa settimana, in realtà ci lavoricchiavo già da un paio d'anni, da quando scoprii la suddetta piattaforma di blogging.
Se volete sapere la data di lancio vera e propria non vi resta che rimanere collegati con questo blog oppure mandarmi una mail su Google+ o su Facebook.
Be', speriamo in bene. Intanto Emanuele Secco's blog continuerà a proporvi le cose più disparate, come ho sempre fatto e mi piace fare tutt'ora.
'Fanculo ai consensi e alle visite, torniamo alle origini.
Come recitava il sottotitolo? Ah sì: Todo para la diversión. Vediamo di tenerlo a mente.
E.

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