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Diario di un’escalation su Twitter (cit.)

Creato il 30 novembre 2012 da Margheritadolcevita @MargheritaDolcevita

Ovvero, lamentarsi ogni tanto funziona.

Una decina di giorni fa (o forse due settimane) l’ADSL di casa inizia ad aver problemi. Linea instabile, connessione che cade continuamente, un macello. Dato che un problema del genere non mi era mai capitato ho escluso subito la telefonata al call center, sentirmi dire “Spenga e riaccenda” non mi sarebbe stato utile (non è una critica verso chi ci lavora, fanno quello che viene loro detto e spesso hanno a che fare con gente meno skillata di me, leggete qua e ridete). Così apro una fantastica segnalazione sul desk tecnico di Telecom, spiego tutto nei dettagli, invio e mi contattano subito dicendo sì sì non ti preoccupare, facciamo le verifiche, ci pensiamo noi. Dopo poco mi mandano un sms, è tutto ok, non ci sono problemi, rispondici scrivendo “positivo” o “negativo” riguardo la chiusura della segnalazione. Positivo? Positivo un cazzo! Io il problema ancora ce l’ho. Scrivo “NEGATIVO!!!”, invio, no, non invia. Non è possibile inviare sms a quel numero. I soldi sul cell li ho, provo da quello di mio padre, niente, niente, niente!!! Silenzio assenso, segnalazione chiusa. Mapporc. E così cosa faccio? Cosa può fare Margherita Dolcevita? Cos’è che le riesce benissimo?

Sì. Ebbene sì.

Mi sono lamentata.

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Non ve lo sareste mai aspettati, ammettetelo. E ovviamente dove mi sono lamentata? Ma su twitter! Ormai l’unico posto in cui posso lamentarmi liberamente oltre a questo blog.

Cara @telecomitalia apro segnalazione, mi dite che è tutto ok quando non lo è e non riesco a rispondere all’sms che inviate per confermare..

— Margherita Dolcevita (@un_cuore_timido) Novembre 18, 2012

E davvero, credetemi, non l’ho fatto per risolvere il guasto. L’ho fatto per lamentarmi. Perché ne sentivo un bisogno quasi fisico. Come con l’eroina. Come con la bignolata. Ho pensato che figurati se la telecom mi risponde su twitter. #einvece

Sì, la telecom ha indirizzato la mia lamentela a Luca del servizio clienti con cui c’è stata quella che è stata chiamata un’escalation su twitter (qua tutto lo scambio di cinguettii). Che è un po’ una figata, escalation, uno chissà che si immagina. Comunque stamattina è giunto in casa di Anacleto e Margherita Dolcevita il gentilissimo Andrea, che dopo tre quarti d’ora di controlli, prove, tentativi, ha risolto il problema e ora è tutto a posto. Il povero Andrea che si è dovuto sorbire la sottoscritta che ha parlato parlato parlato parlato come se non ci fosse un domani. E’ che ultimamente non parlo molto e quando trovo qualcuno gentile che deve starmi a sentire ne approfitto.

Quindi insomma, riassumendo:

  1. lamentarsi ogni tanto funziona;
  2. fate in modo che le lamentele siano pubbliche, devono per forza rendere conto se non altro per fare bella figura;
  3. pregate affinché al mondo esistano più Andrea perché ce n’è un gran bisogno;

    ma soprattutto…

  4. TWITTER SERVE A QUALCOSA!!! Capite? A tutti quelli che dicono “Eh ma twitter non serve a niente” adesso posso rispondere in modo sensato e preciso.

E’ una gran bella storia. Sicuro che ne faranno un film.



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