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Diario di una trascurabile catastrofe di Laura Moriarty

Creato il 30 giugno 2011 da Nasreen @SognandoLeggend

Diario di una trascurabile catastrofe di Laura MoriartyLaura Moriarty;

Laura Moriarty ha studiato Letteratura inglese e Scrittura creativa e prima di diventare scrittrice a tempo pieno ha insegnato all’Università del Kansas. È autrice di tre romanzi. Questo è il suo primo libro pubblicato in Italia.

SITO INTERNET DELL’AUTRICE: http://www.lauramoriarty.net/

 

Diario di una trascurabile catastrofe di Laura Moriarty
Titolo: Diario di una trascurabile catastrofe
Autore: Laura Moriarty
Edito da: Rizzoli
Prezzo:
Genere: Romanzo
Uscita: 29 giugno 2011
Pagine: 362 p.
Voto:
Diario di una trascurabile catastrofe di Laura Moriarty

Diario di una trascurabile catastrofe di Laura Moriarty
Diario di una trascurabile catastrofe di Laura Moriarty

Trama: Tutto va a meraviglia nella vita di Veronica: 19 anni, un fidanzato, Tim, che adora, un lavoro part-time, gli studi in Medicina. Poi, la notizia bomba: dopo 26 anni di matrimonio, i suoi genitori divorziano. È l’inizio di un crollo rovinoso: l’esame di chimica diventa insormontabile, l’idea di andare a convivere con Tim la getta nel panico, il capo minaccia di licenziarla, lei sfascia la macchina di un compagno di università. Veronica è stanca, arrabbiata e confusa. Come ha potuto, sua madre, finire a letto con il ragazzo che riparava il tetto? E perché suo padre sta riducendo l’ex moglie sul lastrico, togliendole casa e soldi? Dopo aver raso al suolo ogni certezza, la crisi inattesa costringerà Veronica (e sua madre) a capire che essere adulti significa non dare mai per scontata la felicità, ma saper lottare per difenderla.

Recensione:

Quest’oggi abbiamo l’occasione, grazie alla gentilezza della casa editrice che ce l’ha mandato in anteprima, di recensire il primo romanzo pubblicato in Italia della scrittrice Laura Moriarty.

Il prologo del libro è davvero incisivo, la scelta di riportare la seguente citazione della Rowling ci fa da subito capire l’imprinting che la Moriarty darà al romanzo:

I rimproveri che rivolgete ai vostri genitori

per avervi spinto nella direzione sbagliata

hanno una data di scadenza scritta sopra;

dal momento in cui diventate

grandi abbastanza da prendere il timone,

la responsabilità è solo vostra.

J.K. Rowling, Cerimonia di laurea ad Harvard, 2008

La protagonista del libro è Veronica, una diciannovenne che frequenta il secondo anno di università e che si sta preparando per l’esame di specializzazione in medicina; la sua vita sembra procedere a gonfie vele: ha un fidanzato di cui è innamorata e una famiglia che le vuole bene. La sua routine quotidiana verrà però presto sconvolta da una serie di avvenimenti che metteranno in crisi la sua vita e quella dei suoi cari. Suo padre tornando da un convegno sorprenderà un uomo nel proprio letto, il genitore decide così, dopo 26 anni di matrimonio, di divorziare dalla moglie.

La notizia ovviamente sconvolge Veronica e da quel frangente le cose sembrano precipitare: l’esame che diventa sempre più difficile da preparare, la relazione con il fidanzato che si fa troppo seria e la fa sentire sotto pressione; inoltre quel fine settimana avrà un incidente d’auto e dovrà affrontare le ire del proprietario, un suo compagno di università che la metterà in seria difficoltà.

Insomma la tranquilla esistenza di Veronica e di sua madre verrà messa sottosopra e entrambe si troveranno ad affrontare la crisi; una crisi che però paradossalmente sarà positiva in quanto capiranno che quando si tocca il fondo non si può far altro che risalire e la svolta arriverà quando non si limiteranno ad essere spettatrici della propria vita ma protagoniste.

Un romanzo che si legge d’un fiato, un diario della vita di una ragazza e della sua famiglia che non è mai banale e non annoia. Lo stile della scrittrice è sicuramente buono, lineare e soprattutto riesce a far entrare nella trama il lettore con facilità. Il libro è scritto in prima persona e  i pensieri di Veronica ci fanno entrare sin dalla prima pagina nella sua realtà, questa scelta però non rende affatto monotematico il racconto che invece è ben strutturato e non si incentra solo su Veronica ma ha vari personaggi che non appesantiscono il libro ma lo rendono ancora più interessante.

Un libro che sicuramente consiglio, perché è un libro di crescita interiore e un ottimo romanzo. Sicuramente un ottimo esordio italiano per la Moriarty e mi auguro di poter leggere presto gli altri suoi romanzi, speriamo che qualche casa editrice mi esaudisca! Vorrei infine fare i complimenti alla Rizzoli per l’editing e l’ottima traduzione.

 


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