Ci sistemiamo in camera e disfiamo le valigie, ci rilassiamo un pò tutti, e in fretta e furia passa questo pomeriggio così freddo e così uggioso.... Purtroppo le previsioni dicono che anche domani sarà così e questo non ci rallegra di certo; va bè, siamo comunque in vacanza, e chissenefrega!!!!! Per la cronaca: ci vediamo la partita Italia-Nuova Zelanda: 1-1 (schifo!!!)...Dopo un'ottima cena in albergo, decidiamo di fare un giretto per il centro città e di portare la piccolina in una delle tante sale giochi che pullulano qui a Milano Marittima. Inutile dire che lei adora le giostrine e che avremo fatto minimo dieci giri su qualsiasi tipo di macchinina.... L'esperienza della sala giochi decisamente mi mancava: una miriade di piccoli indemoniati e sovraeccitati che passano da una giostrina all'altra con l'adrenalina a mille. Non credo sia una cosa molto salutare per loro, sebbene divertentissima, e di sicuro non per i genitori, che all'ultimo giro del bimbo in giostra sono stremati. E pure noi. Per riprenderci dall'avventura ci beviamo una birra in un pub, e la bambina percorre in questo locale circa dieci chilometri tutti di corsa. Stanchissimi, decidiamo di andare a dormire e finalmente Giorgia si addormenta durante il tragitto sul passeggino. Sono le undici di sera. Ci sono tredici gradi nell'aria. La gente ha i piumini addosso e i bimbi sono imbaccuccati come fosse inverno con copertine sulle gambe e cappellini di lana. Novembre. Non siamo attrezzati. Per niente. Siamo anche un pò giù di morale. Nella speranza di un giorno migliore andiamo tutti a dormire e crolliamo distrutti tra le braccia di Morfeo... E per la prima volta, dopo poco più di un anno dalla sua morte, sogno la mia adorata nonnina che mi stringe in un lungo e caldissimo abbraccio. Bellissimo. Risveglio. Questo è il panorama che si vede dalla nostra camera....
E questa la situazione in spiaggia alle dieci di mattina:
Deserto. Freddo. Pioggia. Quattordici gradi. Dopo colazione facciamo un timido tentativo di uscita, ma i luoghi al coperto sono presi d'assalto e non ci va di fare ore di code di attesa sotto l'acqua. Inoltre siamo molto poco attrezzati per affrontare un'intemperia con una bimba così piccola. Si ritorna in albergo dove si pranza e si fa un sonnellino pomeridiano, complice la noia di questa seconda giornata autunnale. Anche per Giorgia la situazione non è ottimale: è abituata a spazi aperti, non a stare chiusa in una camera di albergo e in macchina... Va bè dai, migliorerà... Infatti verso sera il tempo ci concede una tregua e passiamo l'ora dell'aperitivo alle giostre (ancora???) per far muovere un pò la piccola e farci perdonare per il noioso pomeriggio trascorso... Inutile dire che dopo la cena si va a letto presto, nella speranza di un giorno decisamente migliore. E due giorni sono andati.......To be continued.....

