Dopo l’imbarco ed il primo giorno di navigazione, dopo lo scalo a Hellesylt-Geiranger, quello di Tromso, dopo i giorni trascorsi alle isole Svalbard, a Longyearbyen ed a Honnisvag (Capo Nord) e allo scalo di Hammersfest, Costa Pacifica arriva prima ad Andalsnes e successivamente a Bergen, luoghi conosciuti in tutto il mondo per i loro panorami mozzafiato!
Buona lettura.
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Filippo - Blogger D.B. Cruise Magazine
Crociera “Oltre Capo Nord”
16 – 30 Luglio 2012
Comandante: Francesco Serra
Cruise Director: Petra Malin
Costa Pacifica
27 Luglio: Andalsnes
Oggi mi aspetta la scoperta di nuovi paesaggi norvegesi: la giornata è interamente dedicata all’escursione per le montagne e le valli nei dintorni di Andalsnes. Partiamo con il pulmann e lungo il tragitto iniziamo ad attraversare tanti paesini, costeggiando sempre il fiordo, fino ad arrivare davanti alla diramazione del fiordo che Costa Pacifica aveva attraversato al mattino e una settimana prima per arrivare a Geiranger: da una parte infatti si va a Geiranger e dall’altra ad Andalsnes, splendido spettacolo di montagne e mare. Proseguiamo verso il ristorante dove ci aspetta un buonissimo buffet, ma la parte più interessante è quando, una volta ripartiti, arriviamo al luogo più spettacolare e famoso di Andalsnes: la “strada dei Troll”, piena di tornanti, per la precisione undici e curve a gomito. Ognuna di esse ha un nome e dall’alto si può godere di una vista mozzafiato sulla valle e sulla strada stessa; c’è anche un punto panoramico che sporge dalla montagna, a vederlo fa un pò impressione per come è inserito ma la vista da lassù è spettacolare, con la montagna, le cascate e il tanto verde nella valle. Il vedere poi anche la strada simbolo di questo luogo, così particolare, rende il tutto uno scenario da rimanere senza fiato! Peccato solo per il poco tempo a disposizione. La sosta successiva prima di rientrare in nave sarà la “parete dei Troll”, la parete di roccia verticale più alta d’Europa. E’ piuttosto impressionante e in cima c’è ancora un po’ di neve. E’ ancora oggi una delle mete preferite di tutti gli appassionati dell’arrampicata; durante il viaggio in autobus la guida ci spiega che in questa zona ci sono diverse montagne dalle quali “gli uomini alati” si lanciano perché sono perfette per quel tipo di attività, per via della loro posizione a picco sul mare. In alcune è tassativamente proibito, mentre in altre è possibile ma occorre ottenere delle specifiche autorizzazioni in tal senso. Ogni tanto, ci racconta la guida, si verificano alcuni incidenti, talvolta anche gravi ma ciò non ferma comunque gli appassionati e il loro desiderio di volare. Il pericolo evidentemente li attrae. Meravigliosa giornata ancora in mezzo alla natura più sorprendente quindi, tra panorami mozzafiato e momenti divertenti in autobus durante il tragitto lungo la “strada dei Troll”, quando l’autista incassa applausi da parte nostra ad ogni curva e manovra. Riprendiamo quindi il mare in direzione sud, verso Bergen: esco sul ponte per vedere l’uscita di Pacifica dal fiordo ma purtroppo piove e così rientro: è incredibile come cambi il tempo, per tutta la giornata avevamo avuto sole e caldo e ora piove. Torno dentro e mi accontento di osservare il fiordo attraverso i finestroni del ponte piscina. E’ ora di cena ormai, il giorno è andato a dormire e aspetto il successivo per vivere un nuovo luogo e nuove emozioni!
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Giorno 29 Bergen
Ero già stata a Bergen e per questa ragione avevo scelto l’escursione in Trekking sul monte Floien, ma purtroppo viene annullata dall’organizzazione Costa per mancanza di partecipanti. Pazienza: opto allora per una bella passeggiata lungo le vie di Bergen, con le sue casette tipiche in legno con all’interno diversi negozi di souvenir nei quali sbizzarrirsi negli acquisti. Trovo il mercato del pesce e della frutta, molti passeggeri ne approfittano per assaggiare pesce fresco a detta loro squisito. Io preferisco, come mio solito, il pranzo al buffet della nave, ma la mia golosità mi porta ad assaggiare i lamponi: buonissimi! Vorrei prendere la funicolare ma la lunga coda mi scoraggia e così, dopo un girovagare continuo, decido di rientrare in nave: c’è una giornata stupenda di sole caldo, contrariamente alla pioggia che spesso si incontra da queste parti, e ne approfitto pertanto per prendere un po’ di tintarella, giusto un paio d’ore ma che mi fanno cambiare colore. Una nuova emozione è ancora una volta dietro l’angolo: quando salpiamo Costa Pacifica saluta Bergen e subito dopo partono le note di “Con te partirò“: sarà perché la crociera è quasi finita, saranno i gabbiani che ci scortano, sarà la musica, sarà la voce di Costa Pacifica … fatto è che mi sale un po’ di magone. Ma non è ancora del tutto finita e con questo pensiero lascio scivolare il nodo in gola ed osservo il volo libero dei gabbiani, pensando che come loro anch’io in questi giorni ho volato per questi cieli e questi mari, in mezzo a mille e più emozioni forti.
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