Settembre, per molti, è per eccellenza il mese di fine estate.
Il periodo in cui, da poco rientrati dalle ferie, si riprende il ritmo regolare della vita quotidiana, iniziando a progettare mentalmente le prossime vacanze e assaporando i ricordi di quelle appena concluse. Si selezionano, stampano e sfogliano fotografie ed ogni scatto racconta un piccolo grande particolare dell’esperienza vissuta.
Anche Dany e la sua famiglia sono da poco rientrati. Tante, tantissime foto – ve ne propongo una “limitata” selezione – che raccontano la loro recente crociera a bordo di MSC Sinfonia.
Un itinerario settimanale nel Mediterraneo Occidentale con partenza da Livorno e alla volta di Villefranche, Valencia, Ibiza, Tunisi, Catania e Napoli.
Un diario fotografico supportato anche da un’attenta analisi di Dany.
Buona lettura!
La nostra vacanza è iniziata il 29 luglio, un giorno prima del nostro imbarco, poichè dopo la disdetta da parte di Msc del collegamento in pulmann fino a Livorno, nostro porto d’imbarco (per scarsa richiesta), abbiamo deciso di anticipare di una giornata, soggiornando a Tirrenia in un bel Resort, per paura del traffico in autostrada, perché sabato 30 luglio era previsto da bollino nero.
Il giorno seguente ci siamo recati al porto di Livorno: la nostra intenzione era di lasciare la macchina al parcheggio, depositare le valigie e approfittarne per fare un giro nel centro cittadino (peccato non aver saputo allora di quel treno che collega Livorno alle Cinque Terre, sarebbe stata un’escursione allettante …) in attesa dell’inizio del check-in.
Veniamo invece informati che il check-in dopo 10 minuti sarebbe iniziato, quindi ci siamo diretti subito alla consegna delle valigie e da qui comincia l’analisi delle differenze fra Costa ed Msc .
Questa volta avevamo avuto il tempo di effettuare a casa il web check-in, quindi alla consegna valigie ci viene rilasciato un cartellino per l’imbarco di colore rosso, ovvero massima priorità; se si è in possesso della Msc card viene rilasciato un cartellino di colore rosa, secondo gruppo ad imbarcarsi.
Per chi rimane escluso da questi due gruppi: cartellino grigio (a Venezia però non fù così: veniva dato un cartellino numerato come con Costa ed aspettavi seduto che sui display venisse indicato il tuo numero).
Risultato: alle 13:30 inizio del check-in e alle 14 eravamo già in cabina, alle 14:30 avevamo anche già ricevuto le valigie.
Prima cosa piacevole al nostro ingresso in nave è stata quella di vedere un gruppo di camerieri schierati per venire incontro a salutare, per dare il benvenuto a bordo, accompagnare alle cabine e fornire tutte le prime informazioni utili (a Napoli sono stati ancora più fortunati di noi: i passeggeri sono stati accolti direttamente sul ponte esterno) ; ad esempio questo su Magnifica non è capitato.
In base alla mia piccola esperienza personale ho riscontrato, sia come crocierista sia come iscritta ai club fedeltà, che più che un diverso trattamento, tra due Compagnie, la differenza maggiore la fà il Comandante e il personale di bordo.
A questa conclusione sono arrivata prendendo in esame le ultime crociere da me effettuate con Costa (Pacifica e Mediterranea) e Msc (Magnifica e Sinfonia), poichè ho riscontrato diversi trattamenti nei confronti dell’utente finale: noi crocieristi.
Su Costa Pacifica, ad esempio, il Magnifico Buffet non c’era stato, mentre su Costa Mediterranea l’avevamo trovato, e stranamente il responsabile a bordo di tale evento era stato il medesimo (l’ho conosciuto e ci ho parlato proprio su Mediterranea).
Altra differenza fra le due navi della Msc sta nel Cocktail di Benvenuto: su Magnifica è stato servito nei saloni e nel teatro c’è stato solo il discorso del Comandante; su Sinfonia invece è avvenuto come su Costa, all’interno del teatro. Obbligatoria inoltre la foto con il Comandante, poiché le altre entrate erano chiuse.
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Il giorno dello sbarco viene data la possibilità ai passeggeri di lasciare il bagaglio a mano in una zona della nave appositamente adibita, ed è anche custodita da un cameriere il quale, al momento della consegna del bagaglio, rilascia un cartellino con un numero identico a quello che pone sul bagaglio stesso al momento del deposito.
Altra novità che ho riscontrato in questa crociera è che in ogni porto, ad esclusione di Tunisi, veniva effettuato l’imbarco/sbarco dei passeggeri, perfino a Villefranche dove ci si ferma in rada e si arriva a terra con le lance.
Piacevole il passeggiare nei corridoi delle cabine, per via di un costante gradevole profumo di fiori, mai capitato in precedenza, in nessuna nave.
Approfitto infine dell’occasione per sottolineare la gentilezza del Comandante di Sinfonia Ferdinando Ponti.
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