La lunga crociera del Dream Blog oggi torna a far scalo nel Mar Rosso, grazie ad un nuovo diario di viaggio. Questa volta il protagonista è Massimo, nostro affezionato lettore che, insieme alla sua famiglia, ha avuto la possibilità di fare questa esperienza in occasione del Capodanno!
La bellissima Petra, la storia ed il mistero della civiltà egizia, il fascino indiscusso del deserto: sono questi i ricordi più vivi, ci scrivono, rimasti impressi nei loro cuori.
I colori di quelle terre, della sabbia, delle pietre, del cielo, della pelle e degli occhi degli abitanti locali si fondono in un tutt’uno regalando, una volta rientrati, il misterioso fascino dell’emozione di un ricordo.
Gli accadimenti delle ultime settimane hanno si generato una radicale variazione dell’itinerario, ma, ancor di più, hanno scosso l’equilibrio di quei luoghi e dei suoi occupanti.
Il diario di viaggio di Massimo, oltre a raccontare l’esperienza di una simile avventura, acquisisce, da questo punto di vista, un elemento in più, diventando anche, di fatto, un augurio ed una speranza nei confronti di una situazione che ci auguriamo possa trovare quanto prima una soluzione pacifica e rispettosa di tutte le identità coinvolte.
Grazie Massimo!
Ricordo infine, come sempre, che chiunque può contribuire ad arricchire questa rubrica. Se avete piacere, infatti, di raccontare o anche solo di condividere fotografie di una vostra escursione o, più in generale, di una particolare crociera a cui avete partecipato, basta inviare tutto il materiale alla redazione del blog: [email protected].
I vostri ricordi, in questo modo, verranno in breve tempo pubblicati nell’ambito di uno spazio ad hoc, proprio come questo.
Filippo – blogger Dream Blog
__________
Salve volevo raccontare come socio Costa Club l’esperienza della crociera Coralli e Antichi Tesori. Questa per la nostra famiglia, composta da 5 persone e amanti delle avventure è stata la nostra 2° crociera con “C”, la prima è stata con la Costa Luminosa estate 2009 “Sole di Mezzanotte-Capo Nord". Un nostro grande sogno era visitare le Piramidi e la città di Petra, con la crociera “Coralli e Antichi Tesori” Costa ha esaudito il nostro desiderio.
Si parte il 27/12/2010 da Roma/Fiumicino giornata piovosa e fredda, destinazione Egitto: Sharm El Sheik, dopo un volo di circa tre ore raggiungiamo in poco tempo l’estate, e la piccola Allegra.
Siamo a Sharm da ieri, questa mattina inizia la nostra avventura. Veniamo portati presso un resort di Na’Ama Bay, dove con l’ausilio di una barca con il fondo di vetro abbiamo potuto vedere, una parte delle meraviglie del fondo marino. Tornando poi ad arrostire al sole.
Il giorno 29/12/2010 ci siamo svegliati in Israele porto di Eilat Centro di villeggiatura ricco di attrattive: spiagge attrezzate di sabbia bianca, mare azzurro, clima temperato e secco.
Concluso le pratiche doganali siamo partiti destinazione Fortezza di Masada e Mar Morto.
Masada è uno dei siti posti sotto la tutela dell’Unesco e senza dubbio uno dei siti archeologici più belli ed affascinanti del mondo, dove è possibile toccare con mano la vita di più di 2000 anni fa. Fatta erigere da Erode il Grande, sulla cima di una montagna, oggi accessibile tramite cabinovia.
Da Masada si scende per raggiungere il Mar Morto. E’ un lago salato, ad oltre 417 metri sotto il livello del mare, ed ha proprietà curative uniche al mondo. La quantità di acqua che evapora è superiore a quella che affluisce dal Giordano, così da determinare la più alta concentrazione di sale al mondo: 340 grammi per ogni litro di acqua
Gli effetti sono eccezionali! Il Mar Morto è un’oasi di benessere a cielo aperto dove acqua e fango rendono la pelle meravigliosa. Da provare il bagno nelle sue acque, salatissime, dove si galleggia senza nuotare.
Si ritorna verso Eilat, ormai è sera e il deserto che scorre dal finestrino si nasconde ai nostri occhi.
Si giunge al porto dove “Allegra “ è pronta a coccolarci.
Il nuovo giorno 30/12/2010 ci accoglie a Aqaba - Giordania – . Sveglia ore 06:00 colazione e via verso l’escursione più meravigliosa e misteriosa della crociera: "PETRA” la città rosa.
Dopo un lungo tragitto in pulman arriviamo a destinazione. Lungo il percorso che ci porterà al siq incontriamo cavalli, carrozze che sfrecciano veloci sul terreno (sembra di essere sul GRA di Roma) , giungiamo all’ingresso del canyon.
Le pareti sono altissime e la roccia si manifesta in tutte le sue sfumature di colore, piano piano che ci avviciniamo i nostri cuori sembrano impazzire …
… all’improvviso dopo l’ultima curva si manifesta in tutto il suo splendore il TESORO. Rimaniamo con Antonella e le ragazze per un tempo interminabile a guardarlo senza parlare … con la mente ritorniamo al tempo dei Nabatei, e ci sforziamo a pensare come è stato possibile creare dalla roccia una simile meraviglia.
Il tempo scorre veloce, la guida ci invita a riprendere la strada per il ritorno, ultimo sguardo alla città rosa … prima di essere avvolti dal siq.
Salutiamo la Giordania diretti verso il porto di Safaga, durante la notte veniamo informati che la prevista escursione a Luxor è stata annullata per problemi inerenti a un forte temporale il quale ha allagato la strada.
La giornata scorre veloce verso la mezzanotte e il nuovo anno, che tutti insieme festeggiamo sotto un meraviglioso cielo stellato:
BUON 2011
Per il 1 giorno del 2011 ci viene proposta una escursione alvillaggio beduino. Partiamo presto con le jeep, attraversiamo veloci Safaga e in poco tempo ci ritroviamo nel deserto. Affascinante e misterioso, siamo avvolti dal silenzio delle dune e delle montagne che incontriamo.
Dopo circa due ore di marcia arriviamo al villaggio, dove ci viene offerto il the. Nella visita incontriamo le donne con il classico copricapo beduino, di loro vediamo solo gli occhi. I bambini ci corrono incontro chiedendo di tutto: borse, penne, collane, ecc.
Immancabile la gita sul cammello chiamato "nave del deserto", bene prezioso per questo popolo.
Le persone vivono in un modo semplice, non sono in contatto con il mondo esterno, solo il capo villaggio può recarsi in città a comprare lo stretto necessario.
Ci colpisce del villaggio il silenzio del deserto dal quale è avvolto, e per qualche ora rapisce anche noi e le nostre anime. Esperienza bellissima vedere come un popolo vive del poco, in un territorio per noi ostile, amico per loro.
E’ ora di tornare a Safaga, il villaggio ben presto scompare dietro le dune e ci ritroviamo nuovamente avvolti dalle dune.
Alla sera la piccola “Allegra” parte, risaliamo il Mar Rosso giungendo a Sokna. Sveglia presto e via lungo la strada del deserto che ci conduce alla città del Cairo. La città più grande dell’Africa, una metropoli dal fascino irresistibile, dove sorgono monumenti antichi e moderni, che emerge in pieno deserto in uno splendido contrasto tra moderno e antico.
Attraversiamo vari quartieri vedendo scorrere dal finestrino immagini di vita quotidiana di questo popolo: tanto caos e anche tanta povertà, attraversiamo il Nilo giungendo alla spianata di Gizah.
Scesi dal pulman ci troviamo rapiti totalmente dalla maestosità della Grande piramide di Cheope, alta 137 metri costituita da circa 2 milioni e trecentomila blocchi del peso medio che varia tra le 2 e le 15 tonnellate cadauno, e Chefren (Khafre) per finire con Micerino (Menkaure).
Al cospetto di tali opere si rimane sbigottiti nel pensare come gli egizi abbiano potuto erigere monumenti di tale portata e perfezione matematica, blocchi di calcare tagliati perfettamente, angoli perfetti, posizione al centro delle meridiane terrestri, allineamento perfetto con le tre stelle della cintura di Orione, ecc. ecc. Dispiace moltissimo non potere visitare l’interno della Grande Piramide, spero per il futuro che “C” includa anche questo.
Dopo un breve tragitto ci ritroviamo ai piedi della Sfinge, metà umana, metà leonina, che si trova all’ingresso della necropoli reale. Sentinella delle piramidi volge il suo sguardo misterioso verso il sorgere del sole da millenni.
Si narra che la Sfinge in realtà non abbia 5 mila anni ma 13 mila, edificata da eredi della popolazione di Atlantide. Difficile capire dove la realtà e mito si incontrino, la Sfinge sembra indicare o celare la vera tomba del faraone Cheope.
Ripartiamo per dirigersi sul Nilo dove un lussuoso battello ristorante "Nilo Crystal" ci aspetta. Ci lasciamo dondolare dalle acque del grande Fiume Nilo, dove tutto ebbe inizio.
Riprendiamo il bus che ci conduce alla Cittadella di Saladin e la Moschea di Alabastro di Mohamed Ali. Bellissime.
Siamo ormai alla fine della giornata il bus viaggia veloce verso Sokna, la crociera volge al termine, domani 3/01/2011 ci sveglieremo nel porto di Sharm per ritornare in Italia.
Di questo bellissimo e meraviglioso viaggio nella storia, noi tutti della famiglia ricorderemo sempre nei nostri cuori la città di Petra, la storia e il mistero della civiltà egizia, il fascino indiscusso del deserto.
Dal finestrino, si scorge il sole, ormai quasi nascosto dalle dune … domani è un nuovo giorno.
Piccola “ALLEGRA” arriviamo.