Diario di viaggio: “Oltre le Colonne d’Ercole”, Costa Luminosa

Le pagine del Dream Blog Cruise Magazine ospitano oggi il ricco diario di viaggio dell’amica Mapi. Giunta alla sua terza crociera, è salita a bordo di Costa Luminosa lo scorso ottobre per il viaggio “Oltre le Colonne d’Ercole“, un itinerario che, da Savona, ha consentito agli ospiti di visitare alcune delle località più belle e famose della Spagna, Marocco e Portogallo.

E’ stata anche una crociera “speciale”: a bordo infatti, la presenza di ospiti d’onore che si sono esibiti in uno speciale concerto live …

Un ringraziamento a Mapi per la grande quantità di materiale inviatoci e, come sempre, buona lettura!

26 Ottobre – 4 Novembre 2011

“Oltre le colonne d’Ercole” Costa Luminosa

Capitano: Claudio De Fenza  Direttore di crociera: Daniela Di Croce

 

26 Ottobre:

Dopo un lungo viaggio in treno, io e mio marito, con una coppia di amici, finalmente giungiamo al Palacrociere di Savona, dove ad attenderci troviamo una splendida giornata di sole e ormeggiata, in tutta la sua maestosità lei: Costa Luminosa.

Consegna bagagli, prendiamo il numero di imbarco, aspettiamo un po’ e finalmente alle 16:30, saliamo a bordo, ma senza aver fatto la foto di rito, prima di accedere nell’atrio centrale. Non vi nego la mia delusione, in quanto è una foto che io colleziono. Successivamente mi sono recata dai fotografi di bordo e alla mia domanda: “Non dovreste aspettare che tutti gli ospiti, siano saliti a bordo?” Evidentemente imbarazzati, poiché hanno smesso di fare quella foto alle 16:15, si sono scusati! Bene.

Il primo impatto della nave è positivo. Ci rechiamo sui ponti esterni, visto che la nave sta per partire, e godiamo il saluto della Costa Pacifica, tra sirene che suonano, grida, applausi e saluti tra tutti noi passeggeri. E’ stato davvero emozionante, le lacrimucce non sono mancate, e a noi sembrava avesse dato il cambio, in quanto la precedente crociera, l’avevamo fatta proprio su quella nave, che pian piano si allontanava.

Giretto veloce, poi ci prepariamo e attendiamo il nostro 2° turno di cena, al ristorante Taurus. Passeggiata tra i vari saloni, mentre si naviga in acque calme del Golfo del Leone.

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27 Ottobre:

Giornata di navigazione. Ci svegliamo in tutta tranquillità, facciamo colazione. Alle 11:00, piscina centrale, per la “Festa della Birra”. Visita negozi nave e occhio al tramonto sui ponti esterni. Serata di gala, dopo cena al Gran Bar Elettra, dove si svolgerà una serata ricca di balli. Puntatina al Casinò.

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28 ottobre:

La mattinata trascorre tra colazione e pranzo con specialità a base di pesce.

Scendiamo alle 13:30, autonomamente, ci dirigiamo al bus-navetta per la visita di Malaga. Passeggiamo in tutta tranquillità, con un bel sole, davanti alla Cattedrale dell’Incarnazione, fino ad arrivare all’Alcazaba, da cui si scorge La Malagueta, dove si svolgeva la corrida.

La visita è lunga, una volta finita ci addentriamo nella cittadina alla ricerca di souvenir, poi verso il bus, per fare ritorno in nave.

Salto al buffet, per degustare snacks e dolci di ogni genere. Una bella doccia, perlustrazione nave e alle 19:45 andiamo  al Teatro Phoenix, per lo spettacolo ”Flash” della compagnia Starlight Dancers: davvero dei professionisti! Cena, poi, al Gran Bar per la serata anni ’70, con l’equipe di animazione e i ballerini. Mare poco mosso, entriamo di sera nello stretto di Gibilterra, si spostano le lancette indietro di un’ora, e per comodità resterà l’ora legale per tutta la durata della crociera.

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29 Ottobre:

Mi sveglio sola soletta, faccio colazione, vado sul ponte esterno e attendo di scendere per l’escursione a Casablanca. Avrei voluto fare l’escursione dove poter visitare anche Rabat, ma siccome nessuno dei miei compagni di viaggio aveva intenzione di mettere piede fuori dalla nave, non me la sono sentita.

La nostra guida, essendo mattino presto ci fa fare un bel giro in bus nella zona denominata la “Beverly Hills” di Casablanca, di bellissime case e ville, poi andiamo in una antica erboristeria, che ho trovato molto più interessante, rispetto alla visita dei negozi di tappeti di Istanbul e Tunisi. Poi ci rechiamo per la visita alla maestosa Moschea di Hassan II, che è la moschea più grande del Marocco e per dimensioni la terza moschea del mondo islamico più grande al mondo, situata sull’Oceano Atlantico. Di nuovo in bus, panoramica della strada costiera, denominata “Le Corniche”, ci dirigiamo verso la Chiesa Cattolica “Nostra Signora di Lourdes”, e via verso il Mercato delle Olive, molto variopinto e infine visita al Palazzo Reale, e si ritorna in nave. Attendiamo la ripartenza alle 21:30, con una enorme e splendida luna che ci saluta. Cena e “Grande spettacolo del Carnevale” nel salone centrale.

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30 Ottobre:

Arrivo a Cadice alle ore 9:00; scendiamo autonomamente, contrattiamo con un taxista e ci dirigiamo, a mio parere, verso una delle città più belle, di questo itinerario: Siviglia, capitale dell’Andalusia.

Il nostro autista ci fa anche da guida e come prima tappa ci porta al “Parque de Maria Luisa”. La giornata è estiva con 35° di temperatura, quindi è piacevolissima una bella passeggiata, tra quei giardini curatissimi.

Ci dirigiamo poi verso Plaza de Espana, e qui lo stupore di una tale meraviglia è enorme! Ricreare una piccola Venezia nel centro di una città è fantastico. Ci rechiamo verso l’Alcazar, ma la visita purtroppo era impossibile, vista la lunga fila, così come per la Cattedrale “Santa Maria della Sede di Siviglia”, che era chiusa. Ammiriamo la “Giralda” e ci inoltriamo tra le suggestive viuzze, strapiene di gente, con il sorriso stampato in viso. Ormai instaurato un rapporto di amicizia con il taxista Miguel, decide di lasciare Siviglia, per farci visitare anche Cadice.

Visitiamo la Cattedrale, poi verso il porto fenicio de la “Caleta”, dove si trovano il Balneario e si può ammirare sia il Castello di San Sebastian, sia Il castello di Santa Catalina.

Fantastico mare con surfisti e gente in spiaggia. Ci soffermiamo sotto i grandiosi e centenari Ficus Benjamin e poi una bella panoramica in taxi del Parco Genovese, il Gran Teatro Falla, Plaza de San Antonio ecc ecc…

Facciamo ritorno alla nostra nave, con grande dispiacere, in quanto lascio due posti che mi sono rimasti nel cuore! Ponte esterno per la partenza, dove trovo anche il Capitano De Fenza, uscito a godere del bellissimo e infuocato tramonto. Nottata ballerina alla volta di Lisbona.

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31 Ottobre:

Come suggerito da molti di voi, mi alzo presto per assistere al passaggio sotto al Ponte del 25 Aprile, davvero spettacolare. ù

Arrivo alle ore 9:00: ad attenderci un cielo che si alterna tra il nuvoloso e il sereno. Autonomamente visitiamo la città verso Piazza del Commercio e inoltrandoci per la via principale, della Rua Augusta, ci ritroviamo di fronte l’Elevador S. Justa e poi verso Piazza del Rossio, con al centro la statua di Dom Pedro, sullo sfondo il Teatro Nazionale e alcune fontane in stile barocco.

Ci rechiamo all’Ufficio Postale per acquistare i biglietti che  permettono di salire e scendere su qualsiasi mezzo, con l’intenzione di provare i famosi Tram, ma rinunciamo per la fila e saliamo su un bus, per arrivare al Monumento dedicato ad Enrico il Navigatore e passeggiando arriviamo alla Torre di Belem.

Al ritorno ammiriamo esternamente il Monastero di San Geronimo e l’antica Pasteis de Belem.

Stanchi per la fatica di aver cercato di visitare più posti possibili in autonomia, torniamo in nave.

Immancabile rivivere anche di sera il passaggio, sotto il famoso Ponte. Cena e via al Ponte 9 Acquamarina per l’Halloween Party, un Buffet sotto le stelle, di sculture di ghiaccio, dolci, balli e divertimento.

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1 Novembre:

Giornata di navigazione, attraversiamo lo Stretto di Gibilterra,e questa volta essendo pieno giorno, ci godiamo lo spettacolo dei giochi dei delfini, in mare aperto. Avremmo voluto provare il cinema 4D, ma con grande delusione, scopriamo che per tutta la durata della crociera, sarà inagibile. Serata a teatro con spettacolo “Dreams” dei ballerini e puntatina al Casinò.

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2 Novembre:

Valencia, al porto troviamo Costa Magica.

Andiamo a rifocillarci, non possiamo fare a meno di degustare la “paella” e alle 13 scendiamo autonomamente, prendiamo un taxi e ci facciamo portare al Parco Oceanografico.

Mio marito e il nostro amico amano pescare per hobby, quindi è stato bellissimo vederli a bocca aperta, per la meraviglia, tra i vari tunnel sottomarini che questa megastruttura offre, con squali, razze, pesce luna, trichechi, beluga, pinguini ecc ecc… E’ stato davvero interessante, così come emozionante, lo spettacolo al delfinario.

Ritorno in nave. Mi reco sul ponte esterno, per il saluto con la Costa Magica, scioccata per i fischi, non capisco, ma forse c’è un po’ di competizione. Serata tra teatro, con spettacolo “I Have a dream” e karaoke.

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3 Novembre:

Arrivo alle ore 8:00 a Barcellona. Visto che la sosta nel porto è di sole 4h, decidiamo di dividerci per le escursioni: i maschietti verso Camp Nou, mentre noi ragazze scegliamo l’escursione “Visita di Barcellona e Sagrada Familia“, anche se ne avevamo scelta un’altra ma è stata annullata.

La guida, ci mostra la “Pedrera”, Casa Batllò, passiamo per la Rambla e vari monumenti e ci dirigiamo verso Park Guell, il mio sogno di sempre, anche se dovrò ritornarci, perché la visita è stata molto breve.

Inizia a piovigginare finemente e ci trasferiamo per la visita alla Sagrada Familia, quest’ultima escursione molto approfondita, uno splendore, meraviglia delle meraviglie dell’architetto Antonio Gaudì.

Ritorniamo in nave: la vacanza sta per giungere al termine, non prima però di aver potuto assistere nel pomeriggio, grazie alla gentile concessione dell’agenzia organizzatrice,  al CONCERTO DEI NOMADI!!!! Siiii…. Vi avevo fatto credere il contrario, per farvi una sorpresa!

Entriamo nel Golfo del leone e questa volta il mare è parecchio mosso. Dal ponte 3, le onde sembrano gigantesche, ma la Lizzy regge bene. Anche i famosi cantanti “ballano” a teatro, ma “The show must go on!”

Sono stati fantastici. Durante tutta la crociera erano a bordo, e più volte mi sono intrattenuta a parlare e scherzare con loro, in particolar modo con il chitarrista Cico Falzone, un simpaticone unico.

Ultima cena un po’ triste anche perché a causa del mare agitato, il ristorante è semideserto. Talent Show al Grand Bar Elettra, ultima puntatina al casinò, ultimi scatti fotografici, ultima passeggiata in lungo e in largo della nave, saluti al nostro amico barman Victor; si ritorna in stanza e si cerca di dormire.

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4 Novembre:

Arrivo a Savona: ad attenderci una bruttissima pioggia, mentre a Genova  pochi giorni prima, c’era stata l’alluvione. Altre 10 ore in stazione a Milano e il giorno dopo arriviamo al capolinea: casa.

Questa per me è stata la terza crociera e devo dire che sono rimasta soddisfatta, dall’itinerario e i posti visitati; dal ristorante buffet, in quanto ogni giorno le specialità che offriva erano diverse; dal ristorante Taurus, per il cibo di alta qualità veramente eccellente e anche per gli spettacoli serali organizzanti durante le cene. Come non ricordare il sorriso del nostro cameriere Ivano?

Buona anche la pulizia della cabina (anche se nuovamente non ho avuto la presentazione decorativa con gli asciugamani.. vabbè pazienza!). I ragazzi dell’animazione erano pochini, forse perché i passeggeri sono di meno rispetto alle navi dove sono salita io; gli spettacoli a teatro, soliti, niente di eccelso, tranne per i ballerini della compagnia.

Anche qui Gran Buffet  mancante, inteso da me “grande”, fatto nel 2007, ma ormai credo che dobbiamo farcene una ragione.

Per quanto riguarda la nave, sono rimasta esterefatta, per la stabilità che la Costa Luminosa ha, rispetto alla Serena e alla Pacifica. Il ponte 3, spettacolare, poiché aperto esternamente a poppa, sulla scia.

Per quanto riguarda gli interni, devo dire che è una nave si vivibile, si lineare in qualsiasi ambiente, ma un po’, a dire il vero, mi è mancato entrare in un bar o salone, con architetture diverse, di cui è dotata Costa Serena e mi è mancata assolutamente tanto la musica, caratteristica di Costa Pacifica, in ogni punto della nave diversa.

L’atrio centrale, forse per il nome della nave, me lo aspettavo decisamente più luminoso. Nel complesso comunque, viaggiare con Costa Luminosa è stato un grande piacere e la consiglio calorosamente.

Concludo con questa citazione:

“ In alto mare, l’aria era fresca, le ferite cicatrizzavano più in fretta e il silenzio si faceva intenso quanto bastava, per rendere sopportabili le domande senza risposta, e giustificare i propri silenzi.“

Arturo Pérez – Reverte