Quest'estate è come le lucine intermittenti del presepe, che si accendono e spengono e quando sono spente la stanza è tutta buia.
Ma in quegli attimi di luce,vedo quelle lampadine colorate e penso alle luminarie della festa.
Così allegramente pacchiane ma capaci di farti sognare per una sera seguendo scie inebrianti di torroni zuccherosi che s'intrecciano al profumo morbido di arachidi caramellate e a quello giallo pungente della scapece.
Calpesto scorze di noccioline, mi piace sentirle scricchiolare sotto i sandali nuovi con la zeppa di sughero.
Eppure in quegli attimi di bui intermittenti i sogni sembrano svaniti e la luna in cielo sembra spenta.
O in quegli istanti i sogni sono solo nascosti tra le ciglia e giocano a nascondino con gli occhi?
Lontano dagli occhi,lontano dal cuore si dice.No?E non è vero perchè i sogni stanno sempre lì, in quello scrigno rosso,pulsante di vita.Anche quando giocano a nascondino con le ciglia o con le piccole lampadine colorate della festa.Quei sogni che emanano il profumo morbido delle arachidi caramellate.