Per la verità, non amo molto viaggiare. Tutti i miei viaggi li ho affrontati malvolentieri, la realtà dei nuovi paesi equivale quella dei vecchi. Le città mai viste, arrivandoci, mi preoccupano anzi come vere e proprie persone che bisogna prima attentamente conoscere se non si vuol correre il rischio di legarvisi con un'amicizia inutile e precipitosa. Il traffico, gli abitanti, certe frasi che si colgono al volo, le risposte del garzone del buffet, le sfumature del nuovo dialetto (...).
Adelphi, ed. 2011