Ma dove ha inizio questa passione per le feste?? Sinceramente non lo so, ma credo che "lo spiritello della festa" mi sia stato sempre attorno...forse legato ad un gene, nel DNA, se penso che la mia nonna paterna mi raccontava delle SUE feste in casa, delle SUE riunioni familiari (erano 5 fratelli!), sempre un po' caotiche, ma piene di gente! "Gente allegra, il Ciel l'aiuta!" era solita ripetere e probabilmente mi sono portata dietro questa piccola e personalissima "ricerca della felicità" fatta di persone, di famiglia, di sana allegria, di momenti da non dimenticare...
Crescendo, ho cominciato ad organizzare festicciole in casa con la scusa del carnevale, dei compleanni e di qualsiasi altra occasione. Ho addirittura fondato un "Panda Club" (avevo 12 anni!), cioè un gruppo di giovanissimi attivisti iscritti al WWF! Ovvio che, anche in questo caso, tutto si risolveva in festa: facevamo una bella "riunione" a casa mia, decidevamo quali erano i problemi ambientali più urgenti, magari andavamo a scattare qualche foto-denuncia, e poi...grande merenda!!
Devo molto anche alla disponibilità dei miei in questo senso, soprattutto di mamma che non si è mai tirata indietro di fronte alle mie proposte "festaiole": anzi la filosofia era che "meglio gli amici a casa, che tu a casa di amici..."
Ah sì, una volta sola si è rifiutata di seguire una mia idea: le avevo proposto una RECITA con le mie amiche, ovviamente a casa nostra, con tutti i genitori che venivano a vederci...quella volta fu irremovibile...!!Poi, con l'adolescenza, il problema del "dove trovarsi" con amici e amiche si fa più importante e allora...si prospetta una splendida soluzione...che vi racconterò...al prossimo post "DIARIO"!