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Diaz: una incancellabile vergogna nazionale

Creato il 09 luglio 2012 da Ilrattodellospazio
Fu detta "macelleria sudamericana". Per Amnesty International la più grande sospensione dei diritti umani in un paese occidentale dalla fine della guerra (intendasi: dalla caduta del nazismo).Accanto a queste verità accertate dagli storici contemporanei, soprattutto europei dove i fatti della Diaz e di Bolzaneto hanno avuto una grande risonanza, adesso esiste anche una verità "giudiziale" definitiva.In quella maledetta scuola, dove soggiornavano decine di appartenenti al Genova Social Forum, la Polizia italiana caricò (per stupidità o per vendetta, cose che spesso vanno a braccetto) innocenti ragazzi, moltissimi stranieri, bastonandoli selvaggiamente e senza pietà (alcuni hanno riportato lesioni perenni).E poi poliziotti hanno costruito prove false (l'aggressione col taglierino e soprattutto le molotov portate dagli stessi poliziotti) per giustificare quelle violenze.Ignobile comunque, ma in una nazione "civile" è semplicemente inaccettabile.Ed è ugualmente inaccettabile che De Gennaro oggi dica "resta comunque nel mio animo un profondo dolore per tutti coloro che a Genova hanno subito torti e violenze ed un sentimento di affetto e di umana solidarietà per quei funzionari di cui personalmente conosco il valore professionale e che tanto hanno contribuito ai successi dello Stato democratico nella lotta al terrorismo ed alla criminalità organizzata". Per le vittime la solidarietà è il minimo, per colui che al tempo era il capo della Polizia, ma l'affetto e la solidarietà per i colpevoli, per coloro che hanno tradito il giuramento di lealtà, che hanno fabbricato prove false per coprire i reati... questo non è accettabile se è a dirlo un funzionario dello Stato.Ma la vergogna più grande, non cancellabile, sono le parole pronunciate allora da una parte degli italiani, che giustificavano le manganellate ed i soprusi perchè "elargiti" sulle teste e sui corpi di italiani sgraditi, "comunisti", "scioperati di sinistra", "pacifisti del cazzo", "figli di papà", "frocetti di sinistra e puttanelle". Perchè "la gente perbene è quella che al mattino si alza per lavorare e non per perdere tempo".E con questi "campioni" del pensiero democratico (anzi: del pensiero e basta) tutti coloro, da Berlusconi a Fini, da Bossi a Gasparri, da Giovanardi a Casini erano ben consapevoli di cosa era successo a Genova, ed hanno politicamente coperto la più orrenda ferita che la Repubblica Italiana ha consapevolmente causato a cittadini indifesi.Salvo, forse, le stragi dell'eversione nera che però, per la giustizia itana, non hanno un colpevole definitivo.

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