Dibattito su i diritti umani a Ashraf, Sassari mercoledì 27 luglio

Creato il 24 luglio 2011 da Yellowflate @yellowflate

La materia  dei diritti umani è senza confine. La violazione dei Diritti Umani ovunque si compia riguarda individualmente ciascuno di noi e nessuno può tacere o fare finta di non sapere. Ogni giorno nel mondo, simpatizzanti della Resistenza Iraniana, organizzano incontri e manifestazione in tutto il mondo al fine di denunciare le continue violazioni dei diritti umani in Iran e nel campo Ashraf, città al confine tra l’Iran e L’Iraq, 60 chilometri a nord di Bagdad, in cui vivono 3400 esuli iraniani,  assediati dalle forze armate irachene che sono di fatto ingaggiate dal regime di Teheran, che è il principale sostenitore del presidente del consiglio iracheno Nuri Al Maliki. Il regime teocratico iraniano, con le continue violazione dei più elementari diritti del suo popolo sia ad Ashraf che in Iran, con il sostegno al terrorismo internazionale ed all’integralismo islamico, con il suo programma di dotarsi di armi nucleari e il continuo rifiuto di tutte le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, è un evidente pericolo per  tutta la Comunità Internazionale.Questo convegno si propone di fare conoscere la resistenza democratica iraniana, accreditata a livello internazionale, e di fornire ogni possibile sostegno alla loro lotta per la democrazia in Iran e per la salvezza dei residenti di  Ashraf . E’ necessario ed urgente che la Comunità Internazionale  abbandoni la politica di accondiscendenza verso il regime tirannico dei mullah per squallidi interessi economici  e si abbracci una politica nuova per la sconfitta del regime  Iraniano, che dovrà avvenire per mano del popolo e della sua resistenza organizzata.
Concludo con le parole della nostra leader, la sig.ra Maryam Rajavi:
“Cari compatrioti, mi sono sempre chiesta se ci sarà una fine al dolore di milioni di donne e uomini iraniani , e se verrà un giorno in cui potranno godere di una vita senza paura e piena di felicità e libertà. Voglio dare loro una risposta, la più forte possibile: Sì. Io e tutti noi abbiamo accettato di sopportare tutte le difficoltà possibili al fine di mantenere viva questa speranza e di realizzare questa aspirazione. Siamo fiduciosi nel nostro profondo  che la libertà prevarrà. Il percorso del cambiamento e della rivoluzione, il percorso scelto dalla generazione della rivolta splende luminoso. E in virtù della sua gloriosa resistenza, Ashraf si pone come simbolo della vittoria.Il convegno si terrà il giorno mercoledì 27 luglio presso il palazzo Ducale, sede dell’amministrazione Comunale di Sassari, con inizio alle ore 18,00.Interverranno:   –  Prof. Isidoro Aiello  consigliere comunale di Sassari,
Abbas Pishbin  portavoce della resistenza iraniana in Sardegna,
Dott.Elena Aiello, Ricercatore universitario,
Virginia Pishbin, studentessa universitaria,
Michele Azara, Assessore del comune di Sassari
Tore Terzitta, sindaco di Valledoria
Antonella Carroni, assessore del comune di Usini
Giancarlo Carta , sindaco di Putifigari

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