Dicembre, le feste e l’Insalata di Natale

Da Papio54

Eccoci qui, siamo di nuovo arrivati alla fine dell’anno, al mese di dicembre, croce e delizia un po’ per tutti. Ci sono le feste, la voglia di riunirsi e di stare in famiglia, in casa, al caldo, con una bella scorta di cose buone in frigorifero e in dispensa. Per contro  c’è il freddo, la confusione, i regali difficili, il traffico, il buio … ma tutto questo, a ben pensare, possiamo chiuderlo fuori, e tenerci dentro solo quanto di bello questo periodo dell’anno ci porta, compreso i ricordi.

Nella mia famiglia di origine l’atmosfera natalizia era molto sentita e incoraggiata, fino al pranzo, anzi, il Pranzo di Natale, una pantagruelica carrellata di prelibatezze del tutto funzionali al piatto forte della ricorrenza: i tortellini Tortellini! Mia madre, genovese, aveva ereditato da mia nonna, modenese, la ricetta della sfoglia e del tortellino perfetto, quindi quello era il re della tavola, seguito dal bollito misto (per il brodo di cottura dei Tortellini) e dall’insalata russa (recupero delle verdure del brodo). C’era poi molto altro, ma questi tre piatti erano fissi, e devo dire che questa tradizione aiutava la solennità del momento.

In ogni caso, il momento più bello, era il pomeriggio del 24 dicembre, della vigilia, quando, con mia sorella, la mia mamma e occasionalmente qualche zia, in cucina, al caldo, arrivavamo a piegare qualcosa come mille e più tortellini, tutti ordinatamente allineati su madie ufficiali e di fortuna, in attesa del grande pranzo di Natale. E quel pomeriggio, tra chiacchiere, risate, l’assaggio di qualche tortellino crudo (buonissimo, se la sfoglia è solo uova e farina e il ripieno raffinato come quello della ricetta di famiglia!) sembrava avvolto in un’atmosfera tutta sua, come fossimo state sospese lontano da tutto e da tutti.

E’ passato tanto tempo da quei pomeriggi, io non ho saputo e forse voluto mantenere la tradizione, ha prevalso la curiosità per piatti nuovi e la voglia di cambiare.

Per questo mese di dicembre, quindi, al posto delle ricette classiche che sicuramente sapete fare meglio di me, ho pensato di suggerire piatti adatti per la festa, quindi ricchi e belli, ma un po’ diversi, meno conosciuti. Piatti che potrete e potremo preparare a Natale, come a Capodanno, fino al’Epifania, che tutte le feste si porta via.

E visto che ho già “parlato” tanto, cominciamo con una ricetta facile, buona ma, soprattutto, bellissima: l’insalata di Natale!

Si prepara semplicemente mescolando insieme soncino (o valeriana, o sarzetto, o graselli, come la chiamate voi, è sempre la stessa insalata) con i chicchi di un melograno, che sgranerete con pazienza, e gherigli di noci, che con altrettanta pazienza sguscerete. Il tutto condito solo con pochissimo olio.

Guardatela: non è stupenda? Ci sono i colori del Natale, ci sono i chicchi del melograno beneauguranti, ed è un piacere mangiarla per quanto è croccante.

Servitela come contorno, se volete, ma se la preparate a inizio pasto in piccole ciotole individuali, diventerà parte della decorazione natalizia della tavola.



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