Continua a essere culla di sogni lo stabile milanese al numero 11 di via Solferino dove per tanti anni è cresciuta la maison di moda Romeo Gigli e che oggi, grazie a Boffi, è diventato il faro del living design.
Il tema Montagna storie di cucina e di passioni è stato sviluppato con la presenza di ambasciatori del made in Italy e di espressioni nostrane del lifestyle. Un gruppo selezionato di aziende del design e della produzione enogastronomica, realtà piccole e grandi che interpretano l’eccellenza artigiana protagoniste dei mercati locali e globali, hanno partecipato all’evento accomunate da una sfrenata passione per il proprio lavoro, per i propri prodotti, per la condivisione con chi ne sa apprezzare qualità e potenzialità. La montagna, tema filo conduttore della serata, non è un luogo comune, è un insieme d’identità, tradizioni e passione, un territorio ricco di prodotti mai banali, uniti da un legame profondo, un rapporto forte con lavoro stratificato e modificato nel corso delle generazioni.
Lo chef stellato Karl Baumgartner titolare del Ristorante Schönek, di Molini di Falzes in Val Pusteria ha rivelato ai presenti l’anima profonda delle materie prime dell’eccellenza montana che ha interpretato e riproposto in veste innovativa. Il menu della serata è partito da una Insalata di canederli allo speck del Maso Aussererbhof di Heinrich Pöder in Val d’Ultimo con scaglie di Parmigiano del Consorzio Vacche Rosse e aceto balsamico de Il Borgo del Balsamico, passando a una Carbonara di prosciutto cotto di Branchi Prosciutti con salsina calda di pomodoro e chips croccanti, proseguendo con un risotto ‘Acquerello’ d’alpeggio con formaggio Degust con erbe e fiori di alta montagna, seguito da un Filetto di salmerino affumicato Agricola Sterpo su crema di rape rosse, uova di quaglia e maionese al yuzu, e finendo con due dessert, il delizioso Canederlo di ricotta di Degust nella zuppetta di albicocche di Alpe Pragas e i favolosi Biscottini Linzer di Tortatelier con composta di lamponi di Alpe Pragas. Tutto accompagnato dal pane biologico, realizzato con cereali antichi, del panificio Profanter di Bressanone. “Amo reinterpretare con spirito innovativo sia i piatti d’ispirazione regionale e tradizionale sia quelli della cultura mediterranea – dichiara lo chef Karl Baumgartner – per riuscire a soddisfare qualsiasi palato. Come la purezza della natura, la cucina di montagna si esalta con l’eccellenza dei prodotti, usati con rispetto della tradizione, in chiave moderna e basati sul gusto puro”.
Si è pasteggiato con gli spumanti di Arunda, l’azienda vitivinicola più alta d’Europa, con i vini della cantina umbra Morami, e dell’altoatesina Abbazia di Novacella, con la birra di 32 via dei Birrai e l’acqua minerale Plose, serviti negli speciali calici da degustazione e nei bicchieri di design Zafferano.
Presenti nello show room Boffi anche i produttori di tutte le materie prime utilizzate, per raccontare di persona agli invitati la storia delle proprie aziende e delle proprie passioni, oltre agli specialisti dei tartufi toscani, Savini Tartufi a Levi Prosciutti di San Daniele e Marino Pasquini che produce in legno morse per prosciutti e altri complementi per le cucine.“Dichepastasiamo è un progetto appassionante – dichiara Roberto Gavazzi Amministratore delegato di Boffi – che coniuga bene l’alta qualità del cibo con il design. Nelle varie tappe ha assunto una personalità sempre crescente grazie al gruppo di partner che ne sono l’anima. Le due tappe Expo, Mediterraneo e Montagna, hanno permesso agli ospiti di fare un’esperienza ancora diversa sotto l’ombrello di temi di grande attualità e caldi per il futuro del pianeta”.
Giovanna Moldenhauer