Dicotomia n. 31 Dolore: Ferita/Cerotto (Su Cartaresistente)

Da Icalamari @frperinelli

..

 

Si scrive di cicatrici guarite, un parallelo comodo della patologia della pelle, ma non esiste una cosa simile nella vita di un individuo. Vi sono ferite aperte, a volte ridotte alle dimensioni di una punta di spillo, ma sempre ferite.
(Francis Scott Fitzgerald, Tenera è la notte, 1934)

[Continua a leggere su Cartaresistente]

Testi di Francesca Perinelli e Davide Lorenzon

Disegno di Fabio Visintin

 


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Trovare una lingua interessante

    Come diavolo si riesce a trovare una lingua interessante? Mica semplice. Tutti sono impegnati a scrivere bene. Ma qui ho già affermato una sciocchezza; perché... Leggere il seguito

    Il 19 settembre 2013 da   Marcofre
    CULTURA, EDITORIA E STAMPA, TALENTI
  • I doveri di chi scrive

    Non si scrive un romanzo, o almeno non lo si inizia, con l’idea di costruire un sistema filosofico definitivo.Lo scrive Francis Scott Fitzgerald. Leggere il seguito

    Il 16 settembre 2013 da   Marcofre
    CULTURA, EDITORIA E STAMPA, TALENTI
  • "In my mailbox" (28)

    Buongiorno lettori e buona festa :)Anche in questa settimana e in quella precedente ho ricevuto e acquistato alcuni libri: vediamoli insieme nella rubrica creat... Leggere il seguito

    Il 02 giugno 2013 da   Franci
    DIARIO PERSONALE, LIBRI
  • Cocktail Mimosa

    Confesso che non ho letto Il Grande Gatsby, romanzo di Francis Scott Fitzgerald da cui hanno appena tratto l’attesissimo e discusso film di Baz Luhrmann con... Leggere il seguito

    Il 18 maggio 2013 da   Bangorn
    DIARIO PERSONALE, OPINIONI, RACCONTI, SOCIETÀ, TALENTI
  • Anteprima "Una stanza piena di sogni" di Ruta Sepetys

    In arrivo il 23 Maggio per Garzanti«I lettori troveranno la piccola Josie irresistibile e saranno incantati dal suo mondo pieno di personaggi memorabili. Leggere il seguito

    Il 17 maggio 2013 da   Franci
    DIARIO PERSONALE, LIBRI
  • Affrontare l'Ombra

    Quante volte ho letto variazioni sulla frase "sei tu che hai scelto di scrivere, non lamentartene?" Quante volte? Paiono migliaia, se mi fermo a pensarci. Leggere il seguito

    Il 29 aprile 2013 da   Margherita
    DIARIO PERSONALE, TALENTI