Dodici anni fa scrissi il mio primo racconto lungo, Dicotomici furori.
Fu un successo. Se lo passavano tutti, leggendo tra un’equazione e una pagina di latino quello che a fatica avevo battuto a macchina e illustrato, smanettando su una paleozoica versione di Photoshop. Poi, mentre mi preparavo per gli esami di maturità, gli diedi un seguito: Gocce di vita.
Oggi, alla vigilia della festa per i dieci anni del diploma ho ripreso quei vecchi personaggi e ne è venuto fuori un racconto di quindici pagine, lo trovate qui in pdf.
Come scriveva Twain a proposito del suo Tom: i personaggi hanno “un’architettura d’ordine composito“. Son partito dai miei vecchi compagni di classe e poi sono andato a mano libera.
Un ringraziamento particolare alla vera Donatella che mi ha sostenuto con la sua curiosità, capitolo dopo capitolo.