Dicotomie resistenti
Qualcuno disse “Dio è morto”. Da allora l’umanità può solo “dialogare” con sé stessa. A volte emergono antinomie con esiti paradossali per uno stesso tema. Il quale invece, altre volte, viene potenziato dalla compresenza di una doppia natura, un concetto gemello, una nemesi speculare.
Forse la complessità del mondo può essere descritta, se non proprio spiegata, attraverso alcune “dicotomie resistenti” al (e nel) tempo, che racchiudono le due facce della stessa medaglia, i poli di una stessa calamita, la follia e la lucidità comuni a tutti.
Testi di Francesca Perinelli e Davide Lorenzon, disegni di Fabio Visintin
Da venerdì 1 febbraio 2013, su
Riporto parola per parola quanto scritto dall’ “omino dalla testa aragosta”, perché non riesco a piegare i reblog ai miei voleri… Venite a leggerci!