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Dieci Dicembre – George Saunders

Da Linda Ferrando

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Ho scoperto la casa editrice Minumum Fax solamente da qualche mese e devo dire che finora non mi ha mai delusa, anzi mi ha fatto conoscere nuovi scrittori e nuovi modi di scrivere totalmente diversi dai classici che siamo abituati a leggere. Anche in questo caso non mi ha delusa. Parlo dell’ultima raccolta di racconti di George Saunders autore all’apice della carriera di cui pare che il mondo intero stia parlando positivamente anche grazie al famoso e toccante (ma anche ironico) discorso tenuto ai laureandi del 2013 della Syracuse University.

Con Dieci Dicembre si parla quindi, logicamente, di racconti, che per me sono il vero banco di prova per un autore, e in questo caso di racconti scritti in un lasso di tempo piuttosto ampio. Logico perciò che risultino più o meno diversi tra loro direte voi, ecco qui il fatto è che sembrano davvero scritti da diversi autori di epoche e stili completamente opposti. Esperimenti narrativi che vanno a toccare la punteggiatura (!), introduzione dei personaggi in maniera del tutto lontana dall’ordinario, monologhi incredibilmente vividi e reali anche se relativi a cose a noi del tutto estranee, critica della società ovviamente presente con la costante di incredibili viaggi mentali dei personaggi il tutto racchiuso in queste 200 pagine circa.

L’ironia e la freschezza della sua scrittura rendono questo volume qualcosa di prezioso facendoti sorridere da una parte [Una volta papà aveva detto: Fidati del tuo cervello, Rob. Se puzza di cacca ma sopra c'è scritto Tanti Auguri e ci hanno messo una candelina, che cos'è? C'è anche la glassa?, aveva chiesto lui. Papà aveva socchiuso gli occhi come faceva sempre quando la risposta non era proprio esatta.] ma allo stesso tempo dandoti l’idea della vecchiaia, della morte e anche dell’amore a volte effimero a volte unico [Appena sposati litigavano sempre. Se ne dicevano di cotte e di crude. A volte, dopo, piangevano. A letto? E poi si... Molly premeva il viso umido e accaldato contro il suo viso umido e accaldato. Si chiedevano scusa, lo dicevano coi loro corpi, si riaccettavano a vicenda, e quella sensazione, la sensazione di essere riaccettato per l'ennesima volta, la sensazione dell'affetto dell'altro che cresceva e abbracciava qualunque tuo nuovo difetto si fosse appena manifestato, era la cosa più profonda, più preziosa che avesse mai...].

[Consiglio vivamente il racconto Le ragazze Semplica, a mio parere un vero capolavoro.]

Credo davvero che Saunders sia un autore da tenere sott’occhio perché rappresenta uno dei modi più geniali di rivoluzionare la letteratura dei nostri tempi. Vorrei dilungarmi di più ma rischio solo di annoiarvi perciò vi consiglio semplicemente di leggerlo.

Voto: ★★★★✰ e mezza!

♫♪ People are people – A Perfect Circle

Un soffio di vento mandò giù dal cielo una raffica di neve vaporosa. Che spettacolo. Perché eravamo fatti così? Capaci di trovare la bellezza in tante cose che accadevano ogni giorno?

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