
Diecimila sagome contro la fame
In occasione della giornata mondiale del’alimentazione (oggi, 16 ottobre) l’associazione Action contre la faim ha trasformato la Place Saint Sulpice in un’immensa scena del crimine.
La famosa piazza che ospita la chiesa Saint Sulpice, citata nel Codice da Vinci di Dan Brown, è diventata per un giorno un gigantesco Cluedo con tantissime sagome disegnate al suolo per sensibilizzare l’opinione pubblica al dramma della fame nel mondo.
Diecimila sagome sul pavimento per rappresentare le diecimila persone (soprattutto donne e bambini) che muoiono quotidianamente a causa della denutrizione.
La provocazione dell’associazione vuole stigmatizzare l’indifferenza dei Paesi più sviluppati verso questo delicato problema : il disinteresse e la mancanza di iniziative da parte dei Paesi ricchi è un vero e proprio crimine.
L’azione simbolica di questo collettivo umanitario vuole gridare lo sdegno verso un’umanità che non rispetta i suoi simili e che troppo spesso considera il flagello della fame nel mondo come una fatalità.
In realta le soluzioni esistono e basterebbe poco per applicarle e salvare milioni di vite umane.
Action contre la faim ha ideato questa campagna choc che ha preso vita a Place Saint Sulpice (e che sarà ripetuta, il 20 ottobre, in tantissime altre piazze francesi) per scuotere le coscienze dei parigini.
Migliaia di sagome bianche incollate al suolo hanno ricreato, in maniera vivida e cruenta, una grande scena del crimine con tanto di investigatori, giornalisti e polizia scientifica.
Un piccolo gesto simbolico per attirare l’attenzione su un grande problema mondiale e su uno dei più grandi serial-killer dei nostri tempi.
