Se riesce a catturare il fruscio che le foglie fanno al vento e il suono che la sabbia fa, sfregandola tra le mani, allora immaginiamoci cosa potrebbe fare in una lavanderia di lavaggio a secco o cosa potrebbe succedere alle prese con un pianoforte in fiamme.
Per Diego Stocco ogni oggetto è una fonte sonora da registrare, modificare, utilizzare per comporre musica per colonne sonore, per film (es. Sherlock Holmes di Guy Ritchie), video games (es. The Conduit) performance, pubblicità. Diego Stocco è un sound designer e costruttore di suoni, originario di Rovigo che vive a Burbank, la capitale degli studios hollywoodiani nei pressi di Los Angeles.
Dopo “Music from a tree” progetto in cui Diego suona un albero come uno strumento musicale con mani e archetto dopo averlo sonorizzato ed “Experibass” in cui si cimenta suonando con forchette, bacchette per la batteria, archetto e mani un violoncello ricostruito inserendo delle tastiere nella cassa armonica, lo strano compositore si cimenta con una vasta gamma di attrezzature per la pulizia d’epoca di una lavanderia a secco di Burbank. In “Music from a Dry Cleaner” Diego ha utilizzato una rondella, un appendiabiti, un secchio pieno di sapone, un ferro puff e alcune macchine lavasecco. Il basso e i suoni metallici sono stati creati registrando i ronzii dei motori. L’effetto è veramente strepitoso. Guardate un pò!
T.iG.er