Dieta!

Mi sono resa conto che è arrivata la primavera non solo per il mio tradizionale herpes che mi spunta ogni anno sotto la narice sinistra, ma soprattutto per le e-mail con proposte di diete che intasano la mia posta elettronica.

Dopo le abbuffate di cioccolato e colombe di Pasqua, numerose trasmissioni televisive hanno dato consigli su come perdere i chili di troppo presi durante le abbuffate festive oppure come depurare l'organismo dalle scorie...giusto per farti venire i sensi di colpa se hai ceduto alla tentazione di divorare qualche fetta di colomba ripiena di canditi e scaglie di cioccolato, ricoperta con triplo strato di cioccolato fondente! Ed è bello anche sentire con che tono vengono apostrofate queste "cadute": avete mangiato l'uovo di cioccolato? Arghhhh, il colesterolo ne risentirà a vita! Avete mangiato la colomba descritta sopra? Arghhhh, è più salutare ingoiare una scoria nucleare! Avete fatto un pranzo completo abbondante, ossia bis di antipasti, bis di primi, bis di secondi, bis di contorni e bis di dolce? Arghhhh, diventerete grassi come delle mongolfiere!

E così ci si perde tra i miliardi di diete che una mente umana può concepire. Oltre alle più famose mediterranea e vegetariana, si sono aggiunte diete come la dissociata, la macrobiotica, quella a zona, quella a punti (come la patente). Oppure quelle "made in U.S.A." come la Beverly Hills, la vegana, quella last minute...ma vedendo la corporatura degli statunitensi, ho forti dubbi sulla loro efficacia. Ma ci sono anche quelle mono-alimento tipo la dieta della pasta, del gelato, del pompelmo, del minestrone, quelle iperproteiche e ipocaloriche...C'è l'imbarazzo della scelta sia che vogliate perdere peso in tutto il corpo sia che vogliate solo tirare via quell'odioso rotolino di grasso che si è formato sotto la rotula.

Ma la particolarità più bella delle diete è la loro incoerenza. Una dice una cosa, l'altra dice l'esatto contrario; in una si deve assolutamente evitare un determinato alimento, l'altra ne prescrive a volontà. E se non si seguono alla lettera, addio prova costume! Sarete dei cessi grassi e grossi, con materassi di cellulite sulle gambe! Beh, con un terrorismo simile è normale vedersi grassi anche se non lo si è per niente...

Ogni volta che penso alla parola "dieta", mi viene in mente il film "7 chili in 7 giorni" dove, alla fine, la clinica per dimagrire diventa un ristorante dove tutti mangiano come i maiali...ecco, quel film rappresenta a pieno come reagisco io alle diete. Il problema è che io non resisto sette giorni...già al secondo giorno mi ritrovo con una fame che divorerei un mammuth e c'è il serio rischio di addentare il braccio di qualcuno...