
La Dieta Buddista è così chiamata perché ereditata dai monaci che praticano il buddismo. Questa religione, notoriamente, predilige un regime di vita austero che include un’alimentazione parca. La dieta dei monaci buddisti da qualche tempo è molto praticata anche in Italia poiché promette, e mantiene, di far perdere ben quattro chili in sette giorni. Come ci riesce? Riducendo drasticamente l’apporto giornaliero di calorie. La Dieta Buddista, infatti, si basta sul consumo giornaliero solo di riso, frutta e verdure. E’ una dieta consigliata anche a quanti soffrono di colesterolo, ma ha molti svantaggi. Intanto, questa è una dieta molto monotona e squilibrata. In più provoca una pericolosa mancanza di vitamine (B12, C, A e D) indispensabili per il nostro organismo. Non bisogna, inoltre, dimenticare che il dimagrimento (perdita di massa grassa) è differente dalla perdita di peso (riduzione dei chilogrammi corporei). Infatti, con la perdita di peso potrebbe verificarsi una riduzione considerevole della massa magra e, quindi, del metabolismo basale. Perciò, se è vero che i chili con la Dieta Buddista si perdono rapidamente, è pur vero che l’effetto yo-yo è dietro l’angolo: non appena si smette questo tipo di alimentazione, i chili si ripresentano alla velocità della luce.






