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Dieta delle 3 ore, ritorno alle origini

Creato il 07 marzo 2013 da Chiaramarina

dieta delle 3 ore

In America sta spopolando la dieta delle 3 ore. Ideata da Jorge Cruise, un personal trainer ospite assiduo dei più noti talk show americani, si basa su un principio molto semplice: spezzare l’alimentazione in tanti piccoli pasti da consumare ogni tre ore. In pratica si ritorna agli albori della nostra esistenza quando, appena nati, allo scadere delle tre ore arrivava la nuova poppata. Con questo programma è possibile perdere 1 chilo e mezzo a settimana. Il segreto della dieta delle 3 ore è di mantenere sempre attivo il metabolismo. Quando costringiamo il nostro organismo a lunghe attese tra un pasto e l’altro, il nostro corpo, temendo di rimanere senza riserve energetiche, si attiva per mettere da parte le scorte smettendo di bruciare i grassi che finiscono per accumularsi dando origine ai noti inestetismi dovuti all’aumento di peso. Se si mangia più spesso, invece, gli alimenti sono subito bruciati per cui la quantità di cibo introdotta non si trasforma in grasso.

Come funziona la dieta delle 3 ore? Bisogna semplicemente stabilire un’ora fissa per la colazione per poi procedere di tre ore in tre ore per tutti gli altri pasti. Cruise consiglia di non usare la bilancia per pesare gli alimenti, ma di andare a occhio. Per esempio una porzione di verdura equivale a una videocassetta; carne o pesce avranno la grandezza e lo spessore di un mazzo di carte; mentre il cubo di Rubik sarà il riferimento per misurare pasta e riso (mezzo cubo per il pane).  Per condire basteranno due tappi di plastica di olio d’oliva e i bicchieri di acqua da bere al giorno saranno otto. A questo regime alimentare vanno aggiunti almeno otto minuti di ginnastica al giorno.


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