Sei in un bellissimo ed attrezzato studio fotografico. Hai a disposizione almeno tre tipi di sfondo diversi, due softbox rettangoli e due ottagonali, uno striplight, un beauty dish, pannelli riflettenti. E poi scopri che le foto che preferisci, le più interessanti, sono quelle che hai scattato sfruttando la luce del tardo mattino che passa attraverso la porta a vetri dello studio. Che molte volte le soluzioni più semplici (ed economiche) sono anche le migliori.
Questo è il sunto di tre post del 2014 che ho ripreso e modificato. Il titolo è una citazione da ‘5 minuti‘ di Gianna Nannini (dall’album Scandalo, 1990).