Il regista Primo Antonio Petris ha dato la giusta impronta affinchè lo spettacolo prendesse forma con poche indicazioni sceniche ma efficaci. Gli artisti, dal canto loro, hanno saputo elaborarle e svilupparle facendo di questa produzione un piccolo capolavoro che ha divertito il pubblico ma anche gli artisti stessi . Il direttore d’orchestra Francesco Pasqualetti, col suo gesto chiaro e sicuro, è riuscito a mantenere le redini dell’orchestra e del coro nonostante le difficoltà causate da un palcoscenico non proprio adatto ad un’Opera lirica.
I costumi sono di Marco Nateri , le luci da Loïc François Hamelin.
Interpreti principali : Elisabetta Scano (Adina), Camillo Facchino (Nemorino), Valeriu Caradja (Belcore), Enrico Maria Marabelli (il dottor Dulcamara), Vittoria Lai (Giannetta). In qualità di voce recitante si esibisce l’attore cagliaritano Simeone Latini.
L’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico sono diretti dal maestro concertatore e direttore Francesco Pasqualetti. Il maestro del coro è Marco Faelli.
Lo spettacolo sarà replicato venerdì 18 ottobre alle 21 al Teatro Civico di Alghero e venerdì 25 ottobre alle 21 al Teatro del Carmine di Tempio Pausania. i giorni successivi a queste date si replica in forma ridotta per gli studenti del posto.
Di seguito un backstage dello spettacolo
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