di Paolo Cradenà-Sono mesi che sostengo che presto sarebbero arrivati all'esproprio. Non solo dei nostri sacrifici e dei nostri redditi, ma anche i patrimoni e i risparmi accumulati dai nostri genitori e dai nostri nonni. Non hanno un becco di un quattrino e continuano a mantenere inalterati i privilegi degli eletti che occupano pressoché tutti gli apparati amministrativi e burocratici. E per farlo, siccome la base imponibile si sta via via lacerando per effetto della crisi, ben pensano di espropriare i nostri sudori tramite l'introduzione di un imposta patrimoniale su vasta scale. E a confermarlo e' lo stesso Monti. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore
Il governo sta «studiando» una patrimoniale «generalizzata» ma «non sarà introdotta nottetempo, ci sono passi che stiamo verificando». Lo ha affermato il premier Mario Monti intervistato al forum del Financial Times a Milano. Il premier: non vogliamo allontanare gli investitori
«Non vogliamo allontanare gli investitori con una tassa non equa», ha precisato Monti, ricordando che in passato il governo, nello studiare l'ipotesi di una patrimoniale, aveva trovato delle «difficoltà» dal momento che «in Italia non erano disponibili tutte le informazioni sulla proprietà dei beni». «Vorrei anche sdrammatizzare ha proseguito - la questione della tassa patrimoniale, che esiste in alcuni paesi estremamente capitalisti». Su l'utilizzo di questo tipo di tassazione, Monti ha precisato che «molto dipenderà da come funzionerà e da come sarà usata»
Sapete chi andrà a colpire un eventuale imposta patrimoniale? Oh, certamente non i grandi patrimoni che saranno già stati occultati al fisco in maniera più o meno legale: magari convertiti in qualche valuta forte e depositati su qualche conto corrente di qualche paradiso fiscale, in attesa del crollo dell'euro così da poter rimpatriare patrimoni rivalutati. La tassa andrà a colpire i piccoli risparmiatori che (apparentemente) non dispongono di adeguati patrimoni, né delle informazioni necessarie e strumenti utili per sfuggire alla mannaia del fisco. Andrà a colpire chi, per tutta la vita, si sarà costituito un gruzzoletto per far fronte alle emergenze della vecchiaia o chi avrà sudato lacrime e sangue per pagare un mutuo per costruirsi una casa, o per avere una piccola azienda che sta cedendo sotto i colpi di uno Stato, che applica la repressione fiscale su chi produce vera ricchezza, per mantenere i privilegi dei parassiti di stato: veri distruttori di ricchezza. E la cosa che fa più incazzare è la menzogna reiterata nel tempo profusa da Monti. Lui conosce benissimo che per fermare la fuga di capitali, l'unica vera strada è quella di bloccarli. Almeno abbia il decoro di non mentire. Datevi da fare, di tempo ne rimane davvero poco. Tutti hanno la possibilità di difendersi, anche chi dispone di qualche di piccolo risparmio.
“Proteggete i vostri beni, perché nel giro di 12 mesi milioni di persone vedranno i propri by I Want This"> by I Want This"> by I Want This"> by I Want This">risparmi andare in fumo”. E i piani di salvataggio di cui si parla? “I governi non governano il mondo. Goldman Sachs governa il mondo” “Noi siamo dei broker, non ci interessa molto come sistemare l’economia mondiale né come aggiustare l’intera situazione. Il nostro lavoro è solo farci soldi sopra”. E ancora: “Personalmente era da tre anni che sognavo un momento come questo. Ho una confessione da fare: io vado a letto ogni sera sperando in un’altra recessione”. “Io voglio aiutare le persone, tutti possono fare soldi da questa crisi, non solo le élite. Quando i mercati crollano, quando l’Euro e le grandi valute crollano, se si ha un buon piano si possono fare tanti soldi”. Ma se non si agisce in tempo sono guai. “Questa crisi economica è come un cancro che cresce sempre di più. Preparatevi tutti quanti. Non è più tempo di rimanere fermi ad aspettare”.
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