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Col termine Sensitività si vuole intendere la capacità di una data persona (il Sensitivo) di percepire delle realtà non percepibili ai sensi comuni. Mentre il Medium quindi si contraddistingue per la capacità di comunicare con realtà non sensoriali, il Sensitivo si contraddistingue per la capacità di percepire tali realtà non sensoriali. Talvolta un Medium è anche Sensitivo e viceversa, ma esistono tuttavia Sensitivi che non sono Medium e Medium che non sono Sensitivi. Anche la Sensitività si può sviluppare attraverso pratiche quali quelle già dette nell'articolo passato per quanto riguarda lo sviluppo della Medianicità. Anche per essere un buon Sensitivo, così come per essere un buon Medium, è necessario essere un buon "canale", ossia riuscire a trasmettere informazioni provenienti da altri piani di realtà. Non sempre le informazioni "canalizzate" da un Sensitivo sono però effettive informazioni di altri piani di realtà. O meglio, un Sensitivo può anche filtrare le informazioni "canalizzate" attraverso paure od illusioni presenti in sé, e spesso inconscie, al pari di un Medium. La Sensitività indica una percezione dell'eterico cioè di uno qualsiasi dei piani non fisici dello spazio-tempo. Se la caratteristica che contraddistingue la Medianicità è l'impossessamento, quella che contraddistingue la Sensitività è la presenza di chakra puliti. Il Sensitivo, in altre parole, è tale perché i suoi chakra eterici contengono una quantità minore di blocchi energetici, che solitamente sono attaccamenti eterici verso altri esseri o luoghi ma talvolta anche macchinari eterici appositamente posti in quella zona da parte di qualche entità eterica. Il Medium invece non necessita, per essere tale, di chakra puliti. I chakra infatti sono quei vortici eterici che servono per far passare l'informazione dall'eterico al fisico: mentre l'informazione "canalizzata" dal Sensitivo passa dall'eterico al fisico, quella "canalizzata" dal Medium rimane nell'eterico. E' per questo motivo che il Medium cade in trance nell'atto medianico, mentre il Sensitivo no. Il Sensitivo rimane perfettamente cosciente proprio perché l'informazione percepita dei piani eterici viene trasmessa al cervello fisico e quindi elaborata dallo stesso in forma di immagini, sensazioni, intuizioni o suoni. L'informazione del Medium invece, sebbene possa essere filtrata dai corpi eterici del Medium stesso, non raggiunge mai il cervello fisico: è il corpo mentale eterico del Medium stesso che permette l'espressione verbale del Medium affinché comunichi una qualche informazione, e non il cervello fisico dello stesso. Ciò che viene impossessato, durante una sessione medianica, non è infatti il corpo fisico del Medium (che non subentra in alcun modo nella comunicazione medianica) bensì uno o più corpi eterici dello stesso. Mentre la Sensitività è quindi una facoltà attiva, la Medianicità è una facoltà passiva. La Medianicità richiede una forte dipendenza dall'eterico da parte del Medium (ossia deve essere fortemente sradicato dalla Terra), mentre la Sensitività non richiede tale dipendenza sebbene possano esservi persone molto dipendenti dall'eterico e Sensitive. Se è vero che, come già detto, per questioni karmiche la Medianicità è sempre più rara, non è così per la Sensitività che anzi è in forte aumento. La stessa crescita spirituale delle persone che porta al rilascio di karma ed alla minor diffusione della Medianicità, porta ad un progressivo ripulimento dei chakra favorendo quindi una più cosciente Sensitività dei mondi eterici da parte di un numero sempre più crescente di persone. La pulizia di tutti i chakra principali (7 fino al livello 3000 che diventano 12 a partire dal livello 4200) è importante per sviluppare una completa Sensitività. Dobbiamo distinguere tuttavia 4 tipi di Sensitività principali: -la Chiaroudienza (capacità di sentire i suoni dell'eterico), per la quale ha particolare importanza la pulizia del chakra della gola; - la Chiaroveggenza (capacità di vedere immagini dell'eterico), per la quale ha particolare importanza la pulizia del chakra della fronte; -la Chiarosenzienza (capacità di percepire le emozioni di un altro essere nell'eterico), per la quale ha particolare importanza la pulizia del chakra della pancia; -la Telepatia (capacità di percepire i pensieri di un altro essere nell'eterico), per la quale ha particolare importanza la pulizia del chakra della corona.