Leggevo questo breve post di Lara Manni. Nel post lei consiglia un libro, che ha letto e che le è piaciuto. Si tratta di un libro che parla di vampiri. La protagonista del libro ha sedici anni e... capite subito dove voglio andare a parare, giusto?
Lara afferma che il libro si discosta parecchio dai suoi simili. Dice che è crudo, che la gente muore... insomma, non è un altro romanzo light al miele d'Acacia. Il problema è che questo romanzo finisce per nascondersi, mimetizzarsi nella bolgia di pubblicazioni tutte uguali, e scompare nel mucchio.
Per scoprirlo ci vuole il lanternino, oppure ci vuole tanto fondoschiena. Oppure ancora ci vuole una miracolosa segnalazione e il mitico passa-parola. Poi leggo i commenti e... ulteriori osservazioni... che riassumo:
- Oggi un libro serio di vampiri finisce per mimetizzarsi e scomparire nel caos di romanzi rosa dai denti a punta.
- Se il libro serio di vampiri fosse uscito 4 anni fa, cosa sarebbe successo?
- Se i romanzi rosa dai denti a punta non fossero diventati di moda, circa quattro anni fa, probabilmente il libro serio di vampiri non sarebbe mai stato pubblicato.
A me sembra un cane che gioca a mordersi la coda, non è vero? Dobbiamo ringraziare i cloni di Twilight se oggi, ogni tanto, esce un bel libro sui vampiri?
A voi la parola...