Introduzione alla Cartomanzia (10)
Tarocchi e oroscopo
I Tarocchi e l’Astrologia sono due sistemi che usano entrambi dei codici simbolici di matrice antichissima. Essi hanno il comune scopo di conoscere l’essere umano e i misteri della vita, ma si sono evoluti diversamente dal punto di vista divinatorio. Normalmente si chiama oroscopo l’immagine del cielo visto da un punto della superficie terrestre in un determinato istante, con particolare attenzione alla posizione assunta dal Sole, dalla Luna e dai pianeti. Conoscendo il luogo, il giorno e l’ora di nascita di un individuo, si può redigere il suo tema natale, studiando la posizione dei pianeti nei segni zodiacali, nelle case astrologiche, e in riferimento agli eventuali aspetti che gli stessi pianeti formano tra di loro (congiunzione, opposizione, quadratura, trigono, sestile, ecc.). Il grafico così formato è una specie di carta di identità astrologica della persona ed è estremamente individuale, così come la sua interpretazione secondo regole codificate: esso può dare informazioni sulla personalità e le attitudini del soggetto, oppure considerazioni sugli eventi passati, presenti e futuri che lo riguardano. Niente a che fare con i cosiddetti oroscopi che riguardano il solo segno solare e che sono necessariamente talmente generici da risultare quasi sempre assai poco utili come strumento di conoscenza e di previsione.
I Tarocchi sono invece un sistema complesso di simboli rappresentati nelle figure di un mazzo di carte, le quali, attraverso codici interpretativi, possono rispondere anche in modo dettagliato alle domande più varie di chi si rivolge a tale metodo divinatorio. La legge della sincronicità fa sì che una certa carta venga estratta in un determinato momento e in un particolare contesto, e quindi i suoi simboli interpretati in riferimento al quesito posto. Di ciò non si sorprende chi ha capito che la stessa legge della sincronicità organizza i simboli dei pianeti nel cielo nella struttura chiamata oroscopo che individua un particolare luogo e un particolare momento, dal momento che niente avviene a caso.
Giovanni Pelosini