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Difficile situazione a Mogadiscio (Somalia) / Forte è il rischio "carestia"

Creato il 30 luglio 2014 da Marianna06

 

      

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Tassi allarmanti di malnutrizione si registrano a Mogadiscio, dove le agenzie umanitarie presenti non riescono a fare fronte alle necessità di oltre 350.000 persone a causa della siccità e dei combattimenti.

Secondo l’agenzia umanitaria dell’Onu (Ocha), il governo ha paragonato lo scenario attuale alla drammatica carestia che colpì la Somalia quattro anni fa, finendo per uccidere – fra l’ottobre 2010 e l’aprile 2012 circa 258.000 somali, per metà bambini.

Un bilancio peggiore di quello che si temeva all’epoca della crisi e persino più grave rispetto alla tragica carestia del 1992, quando sempre a causa dell’insicurezza alimentare morirono 220.000 persone.

“La comunità umanitaria sta mobilitando risorse per affrontare la situazione, ma il taglio significativo dei fondi ha indebolito la capacità di rispondere” hanno riferito fonti dell’Ocha.

Si prevede che la penuria di alimenti – aggiunge la stessa fonte – si farà sentire sempre più nelle aree meridionali e sud-orientali della Somalia, anche a causa dei frequenti scontri armati con protagonisti gli insorti Al Shabaab.

All’inizio dell’anno, le forze dell’Unione Africana hanno lanciato una nuova offensiva per allontanare gli insorti dai cengri abitati, provocando nuovi sfollati.

Questi i fatti e la situazione del momento. Vite umane a forte rischio.

Più che esprimere giudizi a tavolino(Onu sì e/o Onu no) e nelle nostre comode case, occorre mobilitarsi(le modalità possono essere le più disparate) per impedire il peggio.

 

            a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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