Le condizioni più comuni sono tre:
- Ha il tuo abbonamento e questo non funziona. Avete presente quei begli abbonamenti costosi con chiavetta o router wifi/HSDPA o LTE che promettono millemila Mb di connessione ma poi alla prova dei fatti non riescono a superare i 32kb o addirittura non si connettono? Esatto proprio quelli, magari poi lo stesso gestore ti fa la pubblicità dove ti spiega come la rete serva solo a perder tempo sponsorizzato da uno che per far carriera ha fatto finta di essere un palese idiota, ma che idiota non lo è per nulla visto che c'è riuscito.
- Ti connetti ad una rete WiFi di libero accesso ma è di pessima qualità e ciliegina sulla torta “La tua registrazione è stata completata. La password sarà spedita al tuo indirizzo e-mail”. Come definireste voi i tecnici che hanno progettato ed allestito l'infrastruttura?
- Il locale dove vai magari a prendere qualcosa è sprovvisto di WiFi e magari il gestore ha appeso un “simpatico” cartello per giustificare le sue carenze d'imprenditore del terzo settore, uno del tipo “Non abbiamo il WiFi, parlate tra voi”.
I tre “figuri” sopra elencati non sono ignoranti, o meglio forse lo sono, ma questo fa parte della loro idiozia. Sono inadeguati digitali cioè professionisti del settore, in maniera diretta o indiretta, che dovrebbero conoscere la reale utilità della rete ma che non sono in grado di fare il loro lavoro. Ad un certo punto si superano i concetti di ignorante e fannullone e si tocca il più alto grado della scala evolutiva: l'idiozia.
Come può un paese che non riesce a rilanciare l'agricoltura, che ha perso tutte le sue industrie e che quindi dovrebbe spingere il terziario riuscire ad essere competitivo con questi idioti al timone della nave?
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