The Society of Digital Agencies, associazione che riunisce a livello mondiale agenzie e professionisti che operano nel campo della comunicazione digitale, ha condotto una ricerca su oltre 600 professionals del settore tesa ad identificare le tendenze per l’anno in corso relativamente agli orientamenti ed alla propensione all’utilizzo dei diversi mezzi e dei diversi mezzi in ambito digitale.
Il report, rilasciato la scorsa settimana si compone di 5 sezioni relative a: Digital Consumers, Modern Brands, Social Media, Emerging Technology & Trends, ed ancora, Innovation, Culture & Change.
Il rapporto conclusivo della ricerca, liberamente scaricabile, si compone di circa 200 pagine tutte da leggere ed approfondire.
L’area principale di investimento in ambito digitale [ad esclusione di SEO/SEM] si concentra nell’area dei social media – social network con Facebook a fare la parte del leone vista la massa di utenti.
Sia da parte dei marketers, dello staff interno alle imprese, che ancor più da parte delle agenzie di comunicazione è estremamente marcata la propensione ad incrementare i propri investimenti in comunicazione nell’area degli “unpaid/earned media”.Si tratta dell’ennesima conferma della necessità di rovesciare i paradigmi nella relazione tra imprese e pubblici di riferimento perseguendo strategie di pull che consentano di >, suggeriva ai marketers di “earn their way in”."><>, suggeriva ai marketers di “earn their way in”."><>, suggeriva ai marketers di “earn their way in”.">attrarre l’utenza, i cluster di persone, verso le imprese la loro comunicazione.
La valuta di scambio è sempre meno rappresentato dalla relazione merci/servizi – denaro concentrandosi invece sul capitale sociale, sulla relazione fiduciaria, tra individui ed imprese.
E’ un percorso avviato ed ormai inarrestabile che coinvolge a pieno le imprese attive nel comparto editoriale.