Digitale terrestre, lamentele per la Rai che non va

L’altra settimana uno squadrone di tecnici Mediaset era sbarcato ad Alessandria per cercare di migliorare il segnale dei canali digitali. Ma, a parte quelli del Gruppo del Biscione, in provincia di Alessandria ci sono ancora molti problemi di ricezione. E non è solo una questione di riposizionamento dell’antenna sul tetto, manovra che spetta al condominio o al singolo utente. In certi casi i canali vanno e vengono, si vedono a scatti o spariscono oggi per tornare domani. Parliamo di quelli di mamma Rai, quadruplicati dall’avvento del digitale terrestre. Gulp, Storia, 4, 5, Movie, extra, yo-yo… sono alcuni delle nuove proposte della tivù di stato, a far da concorrenza alle pay tv satellitari. Peccato che si vedano poco. Il governo della provincia di Alessandria ha deciso di sollecitare  ”un intervento risolutivo per garantire la piena fruibilità del servizio a tutta la popolazione residente del territorio”. Lo hanno deciso dopo le numerose lettere di protesta pervenute dai diversi sindaci dei Comuni dell’alessandrino che evidenziano il disservizio causato dalla cattiva o addirittura mancata ricezione del segnale digitale terrestre Rai. Anche la Pulce si era interessata fin da subito, segnalando il malfunzionamento (“Aridatece l’analogico”).
“Facendo nostre le numerose lamentale esposte – interviene l’assessore Massa – ci rivolgiamo agli enti preposti al servizio, affinché si attivino per una rapida risoluzione del problema”.