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Digiuno Per Dimagrire – Ecco perchè è un’arma a doppio taglio

Da Ultimokm

Digiuno Per Dimagrire – Ecco perchè è un’arma a doppio taglio

Molte persone credono che il digiuno sia la migliore arma per dimagrire. Ad essere onesto, in passato sono stato vittima della stessa credenza e devo dire che non solo non ha portato rislutati, anzi. Ha peggiorato notevolmente la situazione.

In seguito mi sono informato, ho applicato e ho capito perchè il digiuno per dimagrire è un’arma a doppio taglio. Vediamo perchè.

In un regime di perdita peso è essenziale una riduzione delle calorie rispetto a quello di cui il nostro corpo ha bisogno. Questo è intuitivo e conosciuto da tutti. E quello che tutti fanno quando cercano di perdere peso è digiunare, il che equivale a una riduzione totale delle calorie. Così si pensa che la perdita peso sarà più rapida.

In realtà ci sono due fattori importanti da considerare quando si digiuna. Il primo ha a che fare con il meccanismo di sopravvivenza del nostro organismo. Il nostro corpo infatti dal punto di vista dell’evoluzione è quello dei nostri antenati di qualche millennio fa. A quel tempo le riserve di cibo disponibili non erano così elevate come ai giorni nostri nei paesi industrializzati. Per questo motivo il nostro organismo, in caso di scarsità di cibo, automaticamente provvede a diminuire il metabolismo che tradotto significa le calorie che ci servono per sopravvivere.

Per utilizzare una metafora è come un’automobile che in caso di scarsità di benzina, per non farla fermare bisogna abbassare i giri e quindi andare più piano.

Diminuendo il metabolismo, una volta che si è perso un pò di peso e si ricomincia a mangiare come in precedenza, è molto più facile che si rimetta più peso. Questo è il motivo per cui molte diete basate solamente sulla riduzione drastica delle calorie falliscono. Inizialmente si vedono risultati, ma questi sono annullati dall’aumento di peso subito seguente e quasi automatico.

Il secondo motivo per cui digiunare per dimagrire è una cattiva idea è sempre legato al meccanismo di sopravvivenza. Togliendo cibo e quindi nutrienti, il corpo automaticamente perde massa magra (muscoli). Questa perdita porta poi in seguito all’abbassamento del metabolismo. I muscoli infatti sono i maggiori responsabili per quanto riguarda il metabolismo.

Una volta finito il digiuno, con meno muscoli di quando si è iniziata la dieta, il metabolismo è basso e mangiando come prima di iniziare aumente le riserve di grasso.

Per dare qualche numero farò un esempio. Se un uomo ha un metabolismo di 2000 calorie al giorno, iniziando il digiuno questo può scendere fino ad esempio a 1800. Questa diminuzione fa sì che non appena si mangia come prima le 200 calorie in più che prima mantenavano il corpo semplicemente uguale saranno trasformate in grasso, perchè ora non servono più.

Un altro motivo per cui digiunare non è una buona idea ha a che fare con i livelli di energia. Mangiando meno infatti, ci si sentirà più stanchi e si farà fatica a fare anche quelle cose che prima si facevano normalemente. Questo fattore è spesso sottostimato. Tuttavia ha ripercussioni sulla vita di tutti i giorni.

Non sarebbe meglio dimagrire senza dover abbassare il metabolismo, così che poi i risultati si riescano a mantenere? E non sarebbe bello farlo anche mantenendo elevati i livelli di energia?

Tutto ciò è possibile, aumentando l’apporto di proteine e facendo una costante e anche leggera attività fisica. In altra sede analizzaremo tutto questo.

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