Brano eseguito da un numero elevatissimo di interpreti. Non si sottraggono nemmeno i Dik Dik che faranno del brano dei Procol Harum “A whiter shade of pale” la versione italiana più famosa. La produzione del disco è affidata a Lucio Battisti che ricoprì addirittura il compito di fonico, risolvendo in modo del tutto artigianale il problema di dare una nuova sonorità all’organo. Se infatti i Procol Harum usavano una diavoleria elettronica chiamata Leslie, Battisti ottenne un suono simile sventolando dei ventagli davanti agli amplificatori (!).
Procol Harum – A White Shade of Pale (in pdf)