Dilma, e la lingua biforcuta

Dopo aver speso 8 milioni di reais per ristrutturare un'albergo dove "riposare" durante il ponte di carnevale di quest'anno, aver impegnato la Marina Militare a protezione della spiaggia, utilizzando navi da guerra per proteggere la sua tranquillità e dopo aver fatto chiudere lo spazio aereo sopra la base aerea che ospita l'albergo in questione, paralizzando di fatto tutte le operazioni di pattugliamento del Nordeste, il Presidente del Brasile Dilma Roussef si sarà sicuramente ritenuta ritemprata nelle forze.
Peccato, che l'ospedale della regione veniva piantonato dall'Esercito, che teneva tutta la struttura a disposizione della Reale (ops. scusate Presidenziale) Famiglia, quasi uccidendo il cittadino João Lúcio Fonseca, perché le due Unità di Terapia Intensiva dell'ospedale locale e l'Unità di Terapia Intensiva mobile erano state messe a disposizione della Reale (ops. Presidenziale) Famiglia.
Le proteste locali sono state inascoltate dalla "Democratica Presidente", che con i soldi pubblici ha comperato anche la culla del nipotino che l'accompagnava durante le Reali Ferie.
In quegli stessi giorni, la stessa Imperatrice affermava che non poteva aumentare il "salario Minimo" per non incidere sul debito pubblico. Per poi affermare: "Io sono madre, è capisco come è difficile per una madre dire al proprio figlio che non ha cibo da dargli".
A quelle povere madri, la Idi Amin Dilma poteva dare gli 8 milioni + spese varie, utilizzati per 5 giorni di ferie.
Ma la Bokassa del Brasile, non contenta di straparlare, vizio preso sicuramente dal suo illetterato mentore, ecco che dice un'altra delle sue, come riporta una nota rivista elettronica italo-brasiliana, trasformatasi nel tempo in organo semi-ufficiale del PT.
Sotto il titolo: "Dilma si impegna per le donne" con un sottotitolo "Dilma Rousseff in prima fila per i diritti delle donne." si legge che la ex-terrorista si è impegnata personalmente nella tutela della madri (povere madri) e dei loro neonati, seguendole dal parto fino alla crescita del bambino. Precisava che nessuna madre lavora (quale lavoro?) tranquilla se i figli non sono curati ed accuditi (da chi? dal noto Bernardino Beira Mar?), e si è impegnata a costruire 6.000 nuovi asili nido (sarebbe sufficiente terminare quelli in costruzione da 5/10 anni).
Concludendo “I bambini hanno il diritto alle migliori condizioni di vita possibili nel campo di alimentazione, igiene e sanità”.
Sicuramente sarà questa la ragione che l'aumento del "Salario Minimo" è solo il 20% dell'inflazione reale. Essere bugiardi è una prerogativa dei politicanti, ma la Gheddafi brasiliana sta veramente esagerando, così come esagera la nota rivista italo-brasiliana, che canta le glorie di questa Stalin in gonnella.