Magazine Cultura
Selezionato per un progetto speciale dell’ESA, Dorian capisce presto che la sua non sarà una missione ordinaria. Al suo ritorno, dodici anni dopo, deve affrontare il mondo che si è lasciato alle spalle e i lati oscuri del Progetto a cui ha preso parte. Ma c’è qualcos’altro, qualcosa che si annida dentro di lui e prende possesso dei suoi sogni, una forza sconosciuta che Dorian dovrà imparare a conoscere e controllare, prima di esserne sopraffatto.
La missione di Dorian è l’ultimo tassello di una vicenda iniziata molto tempo prima. Una storia che coinvolge personaggi enigmatici con strane teorie e che affonda le proprie radici nell’origine stessa dell’Universo.
Esiste un meccanismo anomalo, un bug cosmico, che permette di riscrivere la realtà e che una volta appreso conferisce un potere immenso. Ma è davvero possibile sfruttarlo per i propri scopi? O questo processo, una volta innescato, sfugge prepotentemente a ogni tentativo di controllo?
Dalla Sinossi ufficiale del Romanzo.
Vedete, confesso di avere avuto un problema nello scrivere la recensione di questo libro.
Ribadisco non con il libro,in sé stesso che, anzi, mi è piaciuto molto ma proprio con la recensione del libro.
Il motivo è semplice, per quanto io possa fare, per quanto io possa scrivere, per quanto il sottoscritto possa finanche provare ad ipotizzare non potrò mai reggere il confronto con questa recensione precedente confezionata dalla bravissima La Leggivendola
In particolare non potrei mai gareggiare con le parti finali della stessa recensione.
Recita infatti la ragazza a proposito di questo libro:
"Lo consiglio? Cristo, sì. Estremamente. Di brutto, di cattiveria."
Capito adesso la natura del mio problema?
Con sole tre parole messe in croce, la mia collega ha detto di più ( e meglio ) di quanto potrei fare io in trenta cartelle per descrivere il volume.
In più detto, da una lettrice che fino a qualche tempo fa non aveva poi quel gran feeling con la fantascienza queste parole assumono una valenza doppiamente importante.
Ma io cercherò comunque di fare del mio meglio.
Non si tratta di volersi confrontare, ognuno ha il suo stile ed è giusto che sia così. La mia, semplicemente è una manifestazione di sana invidia da parte di persona che frequenta da sempre il genere - e che quindi, teoricamente, dovrebbe essere avvezzo al meglio ed al peggio dello stesso genere - nei confronti di un' altra persona che, invece, quello stesso genere lo sta scoprendo adesso e che ha dalla sua la fortuna di potersi emozionare nella lettura molto di più di quanto potrebbe fare un frequentatore abituale, ma anche di poter scoperchiare un mondo nuovo ...e perché no? Anche la possibilità del riuscire a cambiare qualche idea o qualche preconcetto creatosi in precedenza.
E detto, tra parentesi, benvengano nuovi appassionati della Science Fiction preparati come La Leggivendola )
Ma io, da frequentatore abituale di narrativa fantastica, cosa ne penso di Dimenticami Trovami Sognami?
Tanto per cominciare ho detto che mi è piaciuto e confermo la mia dichiarazione.
Anzi, di mio aggiungo che Dimenticami Trovami Sognami è uno di quei romanzi che andrebbero sbattuti in faccia a tutti coloro che sostengono che la fantascienza è roba per bambini.
O, ancora meglio, DTS è uno di quei libri che bisognerebbe far leggere a tutti coloro che sono convinti che la fantascienza scritta da italiani sia qualcosa di profondamente scadente.
Questo come premessa fondamentale.
Concentriamoci adesso sul romanzo in sé stesso.
Dimenticami Trovami Sognami è il quarto libro pubblicato da Zona42 ed è il primo che questo editore dedica ad uno scrittore italiano, nello specifico: Andrea Viscusi (in arte Piscu ).
Da tempo il nome di Andrea Viscusi , nonostante la sua giovane età (classe 1986) circola da anni tra gli appassionati, da molti viene considerato come uno di quelle due o tre figure da tenere d'occhio per il futuro ( io stesso ad esempio ne ho parlato QUI, QUI e QUI ) ha pubblicato diversi racconti per numerose antologie, così come ha già avuto le sue brave traduzioni al' estero.
Mancava però sempre qualcosa, quell'ulteriore passo in avanti rappresentato dalla prova su un romanzo. Il passo che dimostrasse la tenuta di ogni autore sulle lunghe distanze e su foliazioni più ampie.
Dimenticami Trovami Sognami è per, quanto riguarda Viscusi, quel passo in avanti auspicato.
Per più motivi.
Infatti, se la fantascienza è - o quantomeno dovrebbe essere- una letteratura di idee qui, all'interno di Dimenticami Trovami Sognami di idee ce ne sono tante e ben gestite.
Così come possiamo dire che l'autore è riuscito a creare un buon equilibrio tra la componente Fantastica e tra la componente Scientifica, cosa non sempre facile.
E questa commistione risulta evidente già sin dalle prime pagine, con una divisione della vicenda in tre parti distinte ma collegate tra loro e, che finiscono per formare un unico intenso arco narrativo.
Perfino il raccordo tra le varie componenti è ben ponderato con tutti gli elementi di una trama che inizia in maniera lineare ma che poi aumenta di complessità.
Ma la cosa piacevole è che il lettore non subisce questa complessità, non pesa sulle sue spalle, grazie anche allo stile immediato con cui il romanzo è scritto.
Ed in fondo non è questa la cosa veramente importante, in un libro ?
Non ci sono scorciatoie, non troverete sotterfugi all'interno di questo romanzo, ma una robusta narrazione, uno stile semplice ed accattivante ed alcuni personaggi niente male.
Vorrei soffermarmi sui personaggi: c'è indubbiamente una tridimensionalità - altrove molto rara- nella caratterizzazione dei medesimi. Questo vale per Dorian, il protagonista assoluto della prima parte del romanzo (intitolata semplicemente Dimenticami ), che compie delle scelte che finiscono per influenzare il destino suo e delle persone che ama . Così come vale per il dottor Novembre, il personaggio che compare in Trovami, la seconda porzione del romanzo quella che sviscera le tesi scientifiche che danno origine alla vicenda. Ma vale in misura maggiore per Simona, forse il personaggio più credibile e bello, quello che ne esce fuori meglio. Simona, la fidanzata di Dorian, che lo aspetterà per dodici anni (e che a modo suo sarà la protagonista di Sognami la terza parte, quella che raccorda e dà senso alle due precedenti ) e che è espressione stessa della speranza e della voglia di ricominciare a tutti i costi
Tutti personaggi estremamente umani, tutti credibili nelle loro motivazioni, amori, debolezze, perfino nelle loro sofferenze.
Perché a suo modo Dimenticami Trovami Sognami è anche una storia sui rapporti umani, sulle scelte compiute, sulle loro conseguenze e su quello che vorremmo cambiare.
Ma tutto espresso con una tale leggerezza, un grande garbo, un rispetto verso i personaggi ed i lettori che conquista e che risulta piacevole da leggere.
Ma Dimenticami Trovami Sognami è anche una storia di fantascienza, e lo si nota anche attraverso le varie citazioni, i numerosi inside jokes disseminati lungo le pagine (ecco, in questo forse il lettore abituale di fantascienza è leggermente più avvantaggiato nel riconoscerle rispetto agli altri ). Citazioni su serie televisive, su romanzi, la stessa scelta di ambientare parte delle vicenda a Lucca, città emblematica per il genere Sci Fi sin dai tempi in cui Fruttero e Lucentini dichiararono (sbagliando profondamente ) che una storia di fantascienza ambientata in quella città non sarebbe stata credibile.
Dimenticami Trovami Sognami però, al di là del genere trattato, è principalmente un buon romanzo.
Ed in fondo non è questa la cosa veramente importante, in un libro ?
ANDREA VISCUSI. DIMENTICAMI TROVAMI SOGNAMI.
ISBN 978-88-98950-06-5 ZONA42
VERSIONE CARTACEA: 236 pagine, formato 14x19. Euro 12,90
VERSIONE DIGITALE: Formato epub e mobi. Euro 3,99