Vi ho visto affamati
su un riflesso di labbra
color fuliggine
aspettandovi le mani
prima di coprirvi il volto
Vi ho visto fremere
davanti alle vostre azioni
sulle promesse inventate
appena prima di una scusa
di quanti non hanno che attese senza una fine
Vi ho visti
alti magri bassi larghi
vi ho visti
nelle vostre case da un bottino
tesori e vanita’
senza un vero sguardo ad aspettare
Vi ho visti nel nulla di una fiaba
la mortalita’ di un gemito
nella vostra piccola e confusa bugia
di tutte quelle volte che lasciate accesa una luce
aspettandovi di trovare
una via da cui scappare
Vi ho visto
ora non piu’