Magazine Per Lei
Una simpatica serata con le amiche a base di confidenze mi ha dato l'idea per questo post: il tema? gli approcci.
non sono il classico tipo di persona che ha difficoltà a relazionarsi con gli altri, anzi. quando sono in vena sono molto socievole una vera e propria "caciarona". mi piace divertirmi, fare confusione, ballare fino a che i piedi fasciati in scarpe dal tacco troppo alto sembrano esplodere poi togliere le scarpe e continuare a ballare ancora.. Ho sempre creduto di avere una percezione della realtà, una soglia percettiva parecchio alta: amo le emozioni forti perchè mi danno quella scarica di vita che mi fa sentire bene. diciamo che su una ipotetica strada, quando tanti si sentirebbero a proprio agio camminandovi nel mezzo, io mi sento meglio camminando alle estremità (un mio difetto/pregio è non avere mezze misure).
Relazionandomi con gli altri questo viene fuori: quando mi sento carica parlo (o straparlo), scherzo, rido, mi diverto insomma. Quando invece mi sento una vecchia pila da rottamare beh.. entro in uno stato catatonico e comatoso: il processo di risveglio è parecchio lungo. Ora che, finalmente, ho imparato a conoscermi e ad accettarmi non lo vedo più come un limite, ma come un'opportunità direi.
Fino a che si tratta di amici, parentado e conoscenti... perchè poi arriva "il lato oscuro della Fenice", quella forza che non è possibile controllare, quella spinta che neutralizza ogni slancio positivo.. cos'è?
Si chiama "sindrome da Bridget Jones".
Il mio comportamento verso rappresentanti dell'altro sesso è duplice. Quando l'essere in questione non risveglia in me nessun sentimento se non la fraterna amicizia, mi carico di energia, sicurezza e determinazione. assumo la mia espressione da "ragazza decisa" (che qualcuno chiamerebbe da stronza, ma questo è un'altro argomento), la lingua si scioglie, parlo degli argomenti più diversi anche per ore e poi, semplicemente me ne vado, con passo fermo e risoluto.
la situazione cambia nettamente quando il sentimento che mi ispira l'uomo che ho davanti è "tu sei bellissimo, dannazione!".
li cambia davvero tutto: i tacchi su cui mi trovo diventano potenziali armi di distruzione di massa, le labbra si schiudono e rimangono in quella posizione per almeno una mezz'ora, gli occhi sono fissi e spalancati sull'oggetto del mio desiderio che, spesso, si è reso conto della mia momentanea condizione di demenza e cerca il cellulare per chiamare la neuro.
volete un esempio? era un caldo sabato sera d'estate ed ero con mio cugino in una di quelle discoteche in riva al mare (questo è il bello dell'abitare i riviera!). stavamo parlando del più e del meno con un drink in mano quando vedo mio cugino distogliere lo sguardo, guardando un punto alle mie spalle. Molto lentamente mi volto e vedo un ragazzo splendido, alto, moro, con gli occhi chiari, e rimango letteralmente senza fiato. senza che potessi rendermene conto lascio andare il bicchiere, che cade rovinosamente ai piedi di mio cugino, sporcando le sue scarpe (fortunatamente erano nere).
- o mio dio scusami!!! - grido, piegandomi per pulirgli le scarpe.
Ma.. calpesto il bicchiere di carta che mi era sfuggito di mano, perdo l'equilibrio e cado a terra.
davanti a tutti.
imbarazzo totale
Beh, scene come queste capitano molto spesso. Credo di essere molto, anzi troppo sensibile al fascino maschile, sensibilità che mi fa fare queste belle figure.
Ho un'amica che pare immune da questo genere di panico. chiamatela sicurezza, chiamatela determinazione, ma quando vede qualcuno che le piace va da lui con fare felino e, senza troppi problemi è suo. Vederla in azione è stato frustrante: vedete le basta parlare, sbattere un pò le ciglia ed è fatta!
Io invece? Ho sempre adottato il metodo "ti fisso fino a che non ti ho consumato" e, puntualmente, arriva una che non si limita a fissare ma agisce.
ed io sono li che mi dico "ma perdincibaccobaccone Fenice, non potevi aprire quella cavolo di bocca un pò prima?". ed invece no, ho aperto la bocca solamente per dire "ma che sfortuna!!"
Buona giornata a tutti carissimi!!
(e buona fortuna!)
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