Dimenticavo il titolo (!)

Io sono in divenire, lo sono da sempre, lo siamo tutti.
Sono un essere mutevole, a volte mi faccio paura.
A volte sembra che l'unica cosa che possa salvarmi sia attaccarmi al primo appiglio che passa nella corrente.
Ah la corrente è un altro argomento scottante.
Segui la corrente? Banale
Ti incaponisci a volerla risalire: snob.
Devi avere le idee chiare! Ma non essere troppo rigida, che poi se no come fai a essere flessibile?!?
Ma io sono flessibile! No vedi, sbagli. Così ti sottometti!
Devi essere dolce, ma non stucchevole. Attenzione ai tempi giusti. Se sbagli è la fine.
Mi trasformo, mi plasmo a volte finisce che non mi riconosco.
Rimanere fedeli a se stessi? Non so come si fa!!
Attendere, ecco, si quella è una cosa che mi viene bene.
Ho atteso tanto, ho atteso tutto ciò che è venuto. Ho tanto atteso anche me stessa, ma sembra ancora che lei non sia arrivata.
Ho lottato, si, anche quello ho fatto. Contro i giudizi affrettati, contro il tempo che si porta via i ricordi, contro quelle che mi sembravano ingiustizie. Ho lottato contro il mio essere così scorbutica e nera, ma ho perso. Forse volevo perdere, perchè anche così si rimane fedeli a se stessi, non cedendo di una virgola.
 E lo spauracchio che torna. Luce che cade asettica dal soffitto sulla mia testa, nella scena sono vecchia e sola e con la mano gratto il tavolo pensando forse ancora le stesse cose.
Adesso poto e ripulisco.
Ho scritto un fracco di minchiate? Eh però liberano eh!
Urca che delirio!