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Dimmi come dormi...

Da Marisnew
Cara Lilli,
la scorsa notte è stata molto tranquilla, cosa che per fortuna capita spesso da un pò di tempo a questa parte, dopo gli anni passati a star dietro ai famosi risvegli frequenti e prolungati della monella. Più che altro è la tosse più o meno forte che affligge il monello circa una settimana si e una no (no, va beh...sto esagerando!) la causa che disturba maggiormente il mio sonno, dato che la monella oramai si sveglia raramente e nel caso sempre per pochi minuti.
Stamattina ho pensato al fatto che io non sono mai stata una dormigliona, anzi. Neppure quando avevo la possibilità di poltrire un pò di più, giovane figlia di famiglia, l'ho mai fatto. Figurati ora che ho la responsabilità di una casa e sono mamma non una, ma due volte! 

Dire che ho il sonno leggero è un eufemismo: mio marito, infatti, mi prende in giro (ma mica poi tanto, cioè alla fine è piuttosto serio!) dicendo che secondo lui io non dormo mai :D E in effetti basta un sussurro, un movimento, un minimo rumore per farmi svegliare. E la cosa bella è che normalmente non mi sveglio tutta intorpidita, con la necessità di mettere a fuoco chi sono e dove mi trovo: il mio passaggio dal sonno alla veglia è (nel 99,9% dei casi) immediato, tipo quando si schiaccia un interruttore della luce. Click. Sono sveglia. Punto. Salto su dal letto e faccio ciò che è necessario senza grosse difficoltà. Deve essere proprio una notte particolare, io devo essere davvero stanca morta per non svegliarmi immediatamente ed essere pronta all'azione. E anche in quei rari casi, ci metto poco a darmi una mossa.E meno male, aggiungerei, dato che il mio amore è tutto l'opposto: sonno pesante, carburazione lenta nel passaggio da stato di sonno a stato di veglia. Quindi per i nostri figli è una manna dal Cielo che io sia così come sono ;-) se no hai voglia di chiamare, piangere o tossire...poveri loro!!!

E io e la mia dolce metà siamo diversi anche per come dormiamo: infatti, io dormo sempre su un fianco (preferibilmente il destro) e amo avere le lenzuola e le coperte sistemate; mentre lui dorme un pò in tutte le posizioni (su un fianco, a pancia sotto, sulla schiena) e "arruffa" sempre le coperte! 

Questo mi ha fatto tornare alla mente uno schemino visto su uno dei mitici "Manuali delle Giovani Marmotte" (te li ricordi, Lilli?) che aveva mio fratello da ragazzino, che io poi anni fa avevo ricopiato su un foglio e che avevo conservato in una mia vecchia agenda. Dato che non butto via nulla di tutto ciò che comprende quaderni, diari, agende, block-notes e via dicendo, fino a risalire alla mia infanzia (eh si: grafomane incallita già in tenerissima età, io!) ho cercato e trovato quello schemino e indovina di che tratta? Delle posizioni in cui si dorme e di come esse siano il riflesso della propria personalità! Dai, non resisto alla tentazione e te lo copio :DDIMMI COME DORMI...1) su un fianco: E' la posizione della persona normale, sicura di sè, attiva, che cerca nel sonno una "ricarica" delle energie consumate durante il girono;2) a pancia sotto, con la testa sotto il cuscino: Timidezza, paura di assumere pesanti responsabilità. Desiderio di compiere grandi cose, soffocato però dal timore di non riuscire nell'intento;
3) sulla schiena, con le braccia distese lungo i fianchi: Carattere sereno, amante della giustizia e della sincerità, ricco di iniziativa, capace di assumere sempre e dappertutto la propria responsabilità;4) sulla schiena, con le mani raccolte sul petto: Carattere chiuso, inacapce di vere amcizie e sincere confidenze. Scarsa fiducia in se stessi e conseguente bisogno di ottenere l'approvazione altrui;5) col letto rimboccato e le coperte ben tese: Paura del giudizio altrui, desiderio di passare inosservato. E tuttavia carattere generoso, altruista fino al sacrificio;
6) col letto in disordine e le lenzuola strette tra le braccia: Spirito artistico, anticonformista, aperto. Capacità di sacrificarsi per un proprio ideale.E allora? Tu come dormi, Lilli? Io sono un misto tra punto 1 e punto 5, anche se leggendoli sono in contrasto tra loro perchè  da un lato si parla di sicurezza di sè e poi dall'altro di paura del giudizio altrui...ma mi sa che io in effetti sono un pò contraddittoria da questo punto di vista. Sono ancora in fase di crescita sull'autostima, insomma.Bene, dopo averti tediato in lungo e in largo con questo post, passo direttamente ai saluti, che è meglio...CIAO, alla prossima!


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