Come da indicazione del medico (che poi é mio padre e quindi é di parte, oltre che molto apprensivo) non mi sono mossa dal divano per tutto il pomeriggio di ieri. Risultato: gambe anchilosate, mal di schiena e due maroni che non vi dico. Tipo che al quarto programma di fila dedicato alla ricerca dell'abito da sposa perfetto sono stata tentata di prendere a testate il muro. Perché quando é troppo, é troppo.
Soprattutto se si considera che, la sera prima, il tentativo di vincere le resistenze di Mr.M sull'argomento matrimonio - approfittando di quella fase di sbiascicamento delle parole che precede il sonno e durante la quale, pur di zittirmi, mi dice di sì senza sapere cosa promette - ha portato a un "Bri, su dai, buona, dormi". Con tono affettuoso, per carità, ma pur sempre un invito a lasciar perdere.
Per cui oggi pomeriggio: divano, antibiotico e programmi di cucina. E al massimo stasera provo a farmi dire di sì per una cena da Cracco.