#dimmicosaleggi: 10 libri da portare in cabane.

#dimmicosaleggi: ecco i 10 libri che porterei con me se dovessi trascorrere qualche mese da sola in Siberia.

Qualche giorno fa Roberta e Giovanni (e Frodo) di Turisti per sbaglio mi hanno chiesto, con il tag #dimmicosaleggi, di poter sbirciare nella mia libreria. Anzi, nella cassa dei libri che porterei con me in . Dove?! In cabane, un piccolo rifugio in legno di 3 metri per 3 sulle sponde del lago Bajkal, in Siberia. Insomma, mi hanno chiesto quali libri porterei con me se dovessi fare l'eremita per un paio di mesi.

Chi curiosa in questo blog da un po' ha capito che il binomio libri - viaggi ricompare spesso tra i miei post. C'è una sezione dedicata ai libri di viaggio e a quelli che scrivono qualche riga sui luoghi che ho visitato, Viaggi tra le pagine, e spesso mi metto alla ricerca delle librerie indipendenti più belle o particolari, sia in Italia che all'estero. Potevo forse non accettare questo tag? No, quindi ecco i 10 libri che porterei con me in cabane.

Un libro che mi è stato regalato lo scorso Natale e che sognavo ormai da qualche mese. Il problema è che con le sue 984 pagine richiede un bel po' di tempo per essere letto e quindi non è ancora mai uscito dalla mia libreria. Questo volume raccoglie la storia di New York dal Seicento ad oggi mescolandola con le vite di alcuni personaggi, non serve dire perché è in questa lista, vero?

Ora sto leggendo Un altro giro di giostra, il prossimo so già che sarà La fine è il mio inizio, è nella libreria che mi aspetta. Credo sia il libro perfetto da portare con sé in un periodo di isolamento sulle sponde di un lago siberiano.

Uno di quei libri da rileggere spesso (io l'ho già fatto tre volte), perché anche se le pagine non sono molte, sa regalare tanto.

Ogni volta che entro in libreria questo libro mi incuriosisce e io penso sempre che prima o poi lo comprerò e leggerò. Non è ancora mai successo, ma è nella lista delle cose da fare. Direi che prima di andare in Siberia potrei depennare questa cosa dall'elenco, no?

Ho visto il film prima di leggere il libro e di solito è una cosa che non faccio, soprattutto se il libro è (insieme a moltissimi altri) nella lista di quelli da leggere, anche se non ancora nella mia libreria. Direi che vista l'esperienza è il libro perfetto.

Mi vergogno un po' a dirlo, ma non l'ho mai letto. L'ho regalato, l'ho sfogliato, ce l'ho nella lista dei libri da leggere, ma da quella lista non è mai uscito e nella mia libreria non è mai entrato. Ops.

Su questo blog ho citato più di una volta Bill Bryson: è un autore, viaggiatore e giornalista che mi piace molto, ironico al punto giusto. In questo libro ci porta in Australia e, anche se non l'ho ancora acquistato, di sicuro lo farò prima di un ipotetico viaggio in Siberia, o la prossima volta che entrerò in libreria.

Ho iniziato questo libro un paio di mesi fa, poi per un motivo o per l'altro non l'ho mai finito. Jane Austen è un'autrice che adoro, portarmi un suo libro è di sicuro una buona idea.

Non conoscevo questo libro, ma visto che l'idea di questo post nasce proprio da lì, credo sia giusto leggere le pagine che mi hanno portata, anche se solo con l'immaginazione, in Siberia.

Una guida Lonely Planet a caso.

Dopo un paio di mesi trascorsi in cabane di sicuro vorrò fare un viaggio da qualche altra parte, quindi passerò un po' di tempo ad informarmi sulla prossima meta. Adoro le guide Lonely Planet, quindi perché non portarne una con me?

Ora dovrei nominare altri dieci blogger ai quali fare la stessa domanda, ma io lascio aperto l'invito a tutti, mi raccontate quali sono i #10libri che portereste con voi in cabane?

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