Dimòra
Derivato di dimorare.
Sostantivo femminile.
1. Luogo in cui si vive; casa, abitazione: ha fissato, stabilito la propria dimora a Roma; una dimora modesta, signorile.
Non avere fissa dimora, essere senza fissa dimora: essere nomade, vagabondo; (scherzoso) viaggiare continuamente, in particolare si dice di chi non ha un’abitazione fissa e vive di espedienti.
Luogo in cui si alloggia temporaneamente.
2. (letterario) Il dimorare; sosta, permanenza, soggiorno: volgi la mente a me, e prenderai / alcun buon frutto di nostra dimora (Dante).
Fare dimora, stare a dimora: trattenersi in un luogo per un tempo più o meno lungo.
3. (letterario) Indugio, ritardo: Quando s’accorse d’alcuna dimora / ch’io facea dinanzi a la risposta (Dante).
Dimorare
Dal latino demorāri ‘trattenersi, indugiare’, composto di dē- ‘de-‘ e morāri ‘ritardare’.
Verbo intransitivo (io dimòro ecc., ausiliare avere o, meno comunemente, essere).
1. Abitare, trattenersi per un periodo più o meno lungo: dimorare a Firenze, in una piccola casa.
Albergare, essere presente in modo durevole: questi vizi… dimorano talvolta anche negli uomini grandi (Foscolo).
2. (letterario) Stare, restare, permanere: ne’ quali [pensieri] mentre ella dimorava (Boccaccio).
Persistere, perseverare.
3. (letterario) Stare fermo: come gente che pensa a suo cammino, / che va col cuore e col corpo dimora (Dante).
4. (letterario) Indugiare, tardare.
Una (parola) giapponese a Roma
Rabal [‘rabal]
Composto di radio (sonda) e del francese bal(lon) ‘pallone aerostatico’.
Sostantivo maschile invariabile.
(meteorologia) Metodo per determinare la velocità e la direzione del vento mediante un pallone con radiosonda.
Ci aveva scritto Marina Geymonat per chiedere se si potesse indicare l’autogrill senza citare il marchio Autogrill. Ecco le risposte che abbiamo ricevuto.
Area di ristorazione è la proposta di Alessandra Berti.
Posto di ristoro è proposto da Marco Marcon.
Area di ristoro è il consiglio di Mauro.
Serena Matrundola scrive: — Non vorrei deludere Marina Geymonat, ma pare proprio che in italiano non esista un altro termine per descrivere il cosiddetto "Autogrill" se non "area di servizio" o "punto di ristoro". A mio modesto parere l’espressione "punto di ristoro" si avvicina un po’ di più alle aspettative della suddetta. "Ristoro" evoca un po’ il cibo un po’ il riposo ed un po’ il rinfrescarsi, tutte azioni richieste dopo tanta strada. —
Infine Mario Cacciare ci dice: — Lasciamo a parte il fatto che il più delle genti con autogrill pensa di indicare tutto il complesso della "stazione di servizio".
Dato comunque che il "posto di ristoro situato in un’area di sosta autostradale” per definizione sta su un’auto-strada penso che tranquillamente e senza patemi si potrebbe escludere la parte "Auto-" che è effettivamente pleonastica e limitarsi ad un -pur se francesizzante- "Ristorante", seguito eventualmente da un correttamente turistico dell’A14 (o dell’A29 ecc.).
O perché non il (più aderente al reale) ibrido italo-latino Cibopòlio? [ahi ahi ahi… cosa mai ho inventato!] Però subito gli Yankee ce lo copierebbero per farlo diventare un orribile Saibopolìo. —
Giocando con il trentunesimo libro in concorso abbiamo ottenuto i seguenti risultati: al primo indizio indovinano Paola Zucchi (5+5), LucaBoh (5+4), djzero00 (5+3) e Omero Mazzesi (5+2); al secondo indovinano M.Fisk (4+1), Patrizia Franceschini, Lucia Costantini, Vizi Coloniali e Paola Bernardi (4); al terzo indizio Marco Marcon (3) e al quinto Cristina Marsi (1).
Le risposte sbagliate sono state due. La risposta esatta la leggete qui.
Detto ciò possiamo iniziare con il primo indizio del trentaduesimo libro.
Trentaduesimo libro, primo indizio
Questa volta facciamo così, voi mi fate delle domande, e io rispondo solo sì o no. Non sono ammesse sfumature.
– Si tratta di un libro famoso?
– Sì.
– E l’autore, è famoso l’autore?
– Sì.
– La storia è complicata?
– No.
– Ci sono tanti personaggi?
– No.